Corriere di Verona

Chievo, tanti tiri ma pochi gol Tutti i guai in attacco

- Matteo Sorio

Deluso Filip Djordjevic, seconda stagione al Chievo

Nell’economia della classifica, il Pil offensivo del Chievo è il vero freno alle ambizioni. Il senso del pareggio di Chiavari fa rima baciata con quello di Crotone. E racconta che Aglietti si sta scontrando con lo stesso muro su cui rimbalzò Marcolini: il Chievo semina tanto (con Aglietti anche di più) e raccoglie poco. Spulciando fra le statistich­e di Transferma­rkt si ottiene l’evidenza del problema. Partiamo dalla semina. Per tiri totali, 358, il Chievo è terzo in serie B, mentre per tiri nello specchio della porta (242) è quarto. Veniamo alla semina: per rapporto tra tentativi e gol, il Chievo è soltanto 14°, con il 10.9% d’efficacia. Se la difesa regge, tanto da fare del Chievo la terza squadra meno battuta (-32), la fase offensiva non morde abbastanza e il risultato è quella griglia generale che, a 6 turni dal gong, parla di piena bagarre da playoff, ottavo posto a pari punti col Pisa. Così Aglietti, venerdì sera, dopo l’1-1 in casa dell’Entella: «Per mole di gioco e occasioni meritavamo di vincere, ed è un po’ lo stesso discorso di Crotone. La squadra mentalment­e sta bene. Se vogliamo trovare un aspetto negativo, raccogliam­o meno di quanto meriteremm­o». Scendiamo nei dettagli. Zoomando sul tridente, emerge come Vignato e Djordjevic siano quelli col mirino meno a fuoco, nel senso che il baby col futuro al Bologna gira a 4 gol su 22 tiri nello specchio mentre il serbo viaggia a 6 gol su 19 conclusion­i: Giaccherin­i invece timbra un rapporto di 4/10 mentre in mediana Segre è a 3/17 e Garritano a 1/10. Con il senatore Meggiorini — ex bomber con 8 gol — che ha appena lasciato Veronello dopo il contratto scaduto il 30 giugno, gli interpreti principali su cui lavorare sono quelli lì. E il lavoro è tanto. Sebbene, va detto, fra Spezia (ko, 1 a 3) ed Entella il Chievo sia in credito di due rigori. «Le decisioni dell’arbitro a Chiavari? Errori meno gravi rispetto a quelli visti con lo Spezia — parola di Aglietti — e comunque uno sbaglio arbitrale non deve deconcentr­arci». Ora, cinque giorni di concentraz­ione prima che arrivi (venerdì) il Trapani terzultimo. Sulla carta, nel prossimo trittico, il Chievo affronterà difese non impeccabil­i: quella dei siciliani è la peggiore (-55), seguiranno Cremonese (-39) e Juve Stabia (terza più battuta, -52).

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy