Allagamenti, piante cadute. Porta Borsari va sotto
«Il breve ma violento temporale che si è abbattuto nel pomeriggio sul Veronese ha mandato in tilt la città e molti comuni della provincia. Colpito anche il centro storico, con i soliti disagi a Veronetta e Porta Borsari, andate letteralmente sott’acqua,scatenando l’ira di residenti e gestori.
Il breve ma violento temporale che si è abbattuto nel pomeriggio sul Veronese ha mandato in tilt la città e molti comuni della provincia. In particolare, la bomba d’acqua che ha colpito il centro storico ha causato disagi soprattutto nelle zone di Veronetta e Porta Borsari, andate letteralmente sott’acqua, per l’ennesima volta, scatenando l’ira di residenti e gestori.
«È una vergogna. In un quarto d’ora eravamo sott’acqua – tuona il titolare del Café Rialto – Non accetto più che mi rovinino il lavoro. Come venti giorni fa si è di nuovo allagato il locale. Stiamo raccogliendo l’acqua dalla cantina. Abbiamo dovuto tirare dentro i tavoli bagnati sul plateatico. Molti clienti sono scappati. Devono trovare il modo per risolvere questa cosa. E se è irrisolvibile, che lo dicano. Siamo stati chiusi un mese per i lavori qua fuori per la realizzazione dell’impianto che avrebbe dovuto sistemare le cose. E invece, ci troviamo punto e a capo, con un altro sabato di lavoro perso. E con il timore della prossima bomba d’acqua». Tantissimi, ieri, gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno operato con 45 uomini, per togliere alberi e piante finite sulla strada e su auto parcheggiate, in particolare su stradone Porta Palio, viale Colombo e via Scalzi in città. I pompieri hanno anche messo in sicurezza pali della luce, cavi elettrici e alberi pericolanti e drenato acqua da cantine completamente allagate. Interventi anche sul lago con il distaccamento di Bardolino.