Incontri fino a mezzanotte Pd, l’ex premier Letta in campo per Allegri
(l.a.) Candidati in campo fino alla mezzanotte di ieri, quando si è conclusa questa «strana» campagna elettorale, senza comizi e grandi eventi, condizionata fino all’ultimo dall’emergenza Covid e dalle precauzioni ad essa collegate. Tra le novità dell’ultimo giorno, la discesa in campo dell’ex premier Enrico Letta a favore del candidato veronese del Pd, Giandomenico Allegri: «Nelle liste regionali del Pd – ha detto Letta - contano molto le persone: conosco Allegri come persona seria e perbene che ama la politica e vi si impegna con tutto il cuore, e per lui mi sento di garantire». Sul fronte opposto, Stefano Casali (FdI) ha puntato su tema dell’affidamento in house della raccolta dei rifiuti in tutte le città capoluogo del Veneto, con particolare riferimento a Verona. All’incontro erano presenti i consiglieri comunali di Verona Domani (mentre qualche polemica è nata sulla diffusione di materiale elettorale nel parcheggio dell’Amia). Temi regionali invece per Michele Bertucco (Il Veneto che Vogliamo), secondo il quale «Zaia governa la regione da 15 anni, inizialmente come comprimario di Galan, fino alle note vicende giudiziarie, e a partire dal 2010 è uno dei simboli dell’era dei governi di centrodestra che hanno portato alla nostra regione record negativi ben poco invidiabili: prima in Italia per consumo di suolo, una delle prime per inquinamento atmosferico e ambientale, con una una politica della mobilità demenziale che ha affossato il trasporto pubblico». In serata, decine d’incontri con gli elettori per tutti i partiti in lizza. E domani parlano le urne.