Ricoverati in ospedale superano l’esame di terza media e quello di maturità
Il Comune di Verona intende procedere alla vendita di Palazzo Verità Montanari, sede dell’Accademia di Belle Arti,
(a. sch.) «Scuola digitale in ospedale»: è il percorso realizzato dal Santa Giuliana, la struttura sulle Torricelle che accoglie ragazzi con problemi psichiatrici in età adolescenziale. Grazie a questo progetto, (avviato a gennaio e che durerà 36 mesi), sostenuto dalla Fondazione San Zeno, sono stati riabilitati allo studio 22 giovani iscritti ad Istituti di Veneto, Piemonte e Lombardia. Tra gli studenti che hanno frequentato i laboratori organizzati dagli insegnanti preparati dalla cooperativa Si-Fa e affiancati dallo psicologo del Santa Giuliana, Amedeo
Ferroni, c’è una ragazza diciannovenne che ha conseguito con ottimi voti la maturità liceale e un tredicenne che ha superato gli esami di terza media. Il progetto si è avvalso di una piattaforma digitale che ha permesso ai ragazzi di collegarsi con le loro classi e i loro insegnanti, senza perdere il contatto anche con i loro coetanei. Per ognuno di loro è stato tracciato un programma individuale di studio, recuperandoli in un momento difficile della loro vita ad una continuità scolastica che altrimenti avrebbero abbandonato. «Quando sono arrivata qua non pensavo di farcela – racconta la neodiplomata – invece la scuola digitale, seppur impegnativa, è stata bella. Ora mi prendo un anno sabbatico e poi proseguirò gli studi».