Porta Borsari, via ai lavori per scongiurare gli allagamenti
(l.a.) Partono sabato i lavori per mettere finalmente fine ai disastrosi allagamenti che, quasi ad ogni temporale, colpiscano la zona di Porta Borsari. Il cantiere interesserà anche il primo tratto di lungadige Panvinio. Per necessità di cantiere sarà temporaneamente rimosso il monumento all’Arte della Lana, nella piazzetta all’angolo tra lungadige Panvinio e via San Michele alla Porta. Lungadige Panvinio e Riva San Lorenzo non saranno chiuse in contemporanea se non una decina di giorni nel mese di marzo. L’intervento prevede la posa di una grande condotta del diametro di 1,2 metri che convoglierà direttamente in Adige le acque meteoriche provenienti da corso Cavour, via Diaz, via Cantore, via Oberdan e corso Portoni Borsari. Come cambierà la viabilità nella zona? Sarà sempre garantito il normale servizio di trasporto pubblico con gli autobus che continueranno a percorrere via Diaz e corso Cavour in entrambe le direzioni. Per ovviare alla chiusura del primo tratto di lungadige Panvinio, sarà resa percorribile a doppio senso di marcia via San Michele alla Porta. Ciò consentirà l’ingresso in Ztl agli autorizzati e ai residenti. Fino al 15 gennaio rimarrà chiuso l’accesso a Riva San Lorenzo; dal 15 al 31 gennaio sarà riaperta Riva San Lorenzo ma chiuso vicolo San Lorenzo ; dall’1 febbraio al 15 marzo sarà chiuso lungadige Panvinio nel tratto tra via Diaz e vicoletto Seghe S. Eufemia, con divieto di sosta su ambo i lati della strada e la sospensione dei plateatici; dall’1 al 15 marzo sarà necessaria la chiusura contemporanea del primo tratto sia di Lungadige Panvinio che Riva San Lorenzo. L’intervento è stato illustrato dal vicesindaco Luca Zanotto insieme al presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, presenti l’assessore alle Strade Marco Padovani e il comandante della Polizia locale Luigi Altamura.
Verrà posizionata una conduttura che porterà l’acqua in Adige