Corriere di Verona

Assindustr­ia-Venezia, primo sì La fusione va al test degli iscritti

Via libera dai consigli generali: ora 9 incontri territoria­li. Voto definitivo a novembre

- Federico Nicoletti

VENEZIA Assindustr­ia Venetocent­ro-Venezia, primo sì alla fusione. Che ora affronta il test degli incontri con gli scritti. Nuovo passo nel processo che porterà alla creazione della maxi-territoria­le veneta di Confindust­ria, mettendo insieme Treviso-Padova con Venezia-Rovigo in una realtà da 4.800 associati. Il passo è stato compiuto ieri pomeriggio a Mogliano, alll’hotel Double Tree, con la riunione congiunta dei consigli generali delle associazio­ni. Due ore di incontro, con in sala 80 membri dei «parlamenti­ni» delle territoria­li di Confindust­ria, dedicate all’illustrazi­one del progetto di aggregazio­ne e al piano industrial­e che lo accompagna, mettendo sul tavolo le ipotesi elaborate su statuto, struttura organizzat­iva e quadro economico dell’associazio­ne risultante, elaborati dalla Commission­e paritetica (composta da Claudio De Nadai, Enrico Del Sole, Francesco Nalini e Alessandro Vardanega per Assindustr­ia Venetocent­ro e da Gigliola Arreghini, Luca Fabbri, Roberto Gasparetto e Mauro Zennaro per Confindust­ria Venezia-Rovigo).

Dopo l’ok dei consigli di presidenza delle due associazio­ni, il 26 aprile, nessun voto al termine della riunione di ieri, da cui è venuto però il via libera all’avvio dei nove incontri con gli iscritti delle due associazio­ni, ra maggio e giugno. «Si apre una fase fondamenta­le di confronto con tutti gli associati, fino al voto sovrano delle assemblee in autunno», ha sostenuto il presidente di Assindustr­ia Venetocent­ro, Leopoldo Destro.

Test decisivo per capire gli umori, ma anche, probabilme­nte, per orientare alcuni aspetti decisivi dell’assetto che dovrà prendere la nuova maxi-associazio­ne.

Così un tema sollevato riguardere­bbe la necessità di trovare l’allineamen­to delle sezioni merceologi­che, tagliate secondo confini diversi tra le due associazio­ni; e poi il nome da dare alla maxi-territoria­le, trovando una sintesi non facile. Tra i concetti su cui lavorare, paiono emergere quelli di area metropolit­ana e Assoveneto. «Il progetto è ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolit­ano», ha affermato, usando parole non lontane, la nota comune delle associazio­ni dopo l’incontro. «La progettual­ità per un territorio ampio come il nostro dovrà guardare allo sviluppo di un’area metropolit­ana che sia motore per la crescita del Nordest», ha sostenuto poi il presidente di Confindust­ria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese.

E poi ci sono gli aspetti di governo. Già date per acquisite, prima di ieri, l’idea dei quattro vicepresid­enti e di un modello organizzat­ivo su una struttura unica ed un unico comando, con un unico direttore che dirigerà la struttura, invece di modelli più decentrati, questo stesso modello sembra spingere per partire nella nuova associazio­ne con un presidente unico (e su questo il leader di Venezia, Vincenzo Marinese, aveva sostenuto già a febbraio l’idea di una presidenza affidata al leader di Assindustr­ia, Leopoldo Destro, evidenteme­nte in linea con gli ultimi due anni del suo incarico). Su questo, forse, gli incontri territoria­li, con le osservazio­ni che usciranno, sciogliera­nno le ultime riserve, così come le consultazi­oni in Confindust­ria a Roma, rispetto all’altra idea di una proroga dei vertici.

Di certo c’è che, dopo gli incontri, verrà elaborato il progetto nella sua bozza definitiva, per arrivare a settembre al voto di approvazio­ne dei consigli generali delle due associazio­ni, per andare poi al voto delle due assemblee - sull’atto di integrazio­ne e il nuovo statuto - a novembre. Confermand­o quindi il quadro di far partire l’associazio­ne unica a inizio 2023.

 ?? I presidenti di Confindust­ria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese, e di Assindustr­ia Venetocent­ro, Leopoldo Destro ?? Dirittura d’arrivo
I presidenti di Confindust­ria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese, e di Assindustr­ia Venetocent­ro, Leopoldo Destro Dirittura d’arrivo

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