Clivense a quota 400mila, pronti per la serie D
Il crowdfunding a gonfie vele: ci sono già budget, capitale sociale e un’idea di squadra
Mentre la raccolta fondi con il crowdfunding sfiora i 400mila euro già raccolti, per staccare il biglietto d’ingresso in serie D la Clivense — fondata dall’ex capitano del Chievo, Sergio Pellissier — deve aspettare con pazienza che alcuni tasselli del puzzle vadano al loro posto.
L’estate scorsa, quando il Chievo scomparve dal professionismo, il Comune aprì una manifestazione d’interesse per salvarne il titolo sportivo, ma non pervennero proposte: non c’era il tempo materiale, del resto, per raccogliere i fondi e provare un’iscrizione in sovrannumero alla D. Da Palazzo Barbieri spiegarono però che «dalla Federazione è emerso che, se nei prossimi mesi dovesse essere presentato un progetto sostenibile, sarà possibile rilevare il titolo sportivo del Chievo dalla prossima stagione nella Lega Nazionale Dilettanti». Era il 24 agosto 2021. Serve una conferma dalla Figc, oggi che la Clivense, nel frattempo vincitrice del campionato di Terza categoria, ha elaborato il suo progetto mentre il Chievo di Campedelli è in concordato preventivo con matricola ancora attiva e squadre iscritte all’attività di base. L’altra strada dipende, ancora una volta, dal contesto generale: a fine maggio terminerà la serie D e da lì si capirà se ci saranno squadre interessate a una fusione con la Clivense o se qualche club rinuncerà alla categoria e al proprio titolo sportivo. Più i tempi saranno rapidi e meglio sarà per la Clivense, che un’idea di squadra per la D già ce l’ha, idem il budget da un milione.
Intanto, dopo il campionato di Terza categoria dominato con 65 punti, frutto di 21 vittorie, due pari e una sola sconfitta, la società ha lanciato il suo equity crowdfunding, aprendo le porte del club ai soci-tifosi investitori. Alle 17 di ieri la cifra raccolta in sei giorni era pari a 386mila euro frutto di quasi 330 adesioni, oltre il doppio dell’obiettivo minimo fissato in partenza a 150mila euro. Nel varare la campagna, che si chiuderà tra 42 giorni, la Clivense ha presentato anche il proprio piano, che si prefissa il raggiungimento della serie C entro due anni e la serie B entro il 2027. Un piano ambizioso ma preciso, disegnato affidandosi a Phoenix Capital, polo di consulenza finanziaria e manageriale, con NextGen advisor finanziario, l’avvocato Alberto Fezzi advisor legale e Farina Consulting come advisor societario e fiscale. Così ieri Sergio Pellissier: «Il risultato del crowdfunding fin qui è molto bello. L’abbiamo lanciato come strumento tramite cui dare a tutti la possibilità di partecipare alla Clivense, l’idea è di usarlo per avere capitale sociale».
Prevista la serie C in due anni e quindi la serie B nel giro di cinque stagioni