Corriere di Verona

I sindaci veneti di centrodest­ra lanciano Sboarina

«Bravo, a partire dalla fusione Agsm-Aim»

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VERONA Il «filotto» dei sindaci di centrodest­ra scende in campo a sostegno della rielezione a sindaco di Federico Sboarina. Accanto a lui, sul Liston, arrivano infatti il primo cittadino di Vicenza, Francesco Rucco (civico di centrodest­ra), e quello di Treviso, Mario Conte (Lega), presidente dell’Anci veneto. Presente «in spirito» il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per un impegno istituzion­ale («ma sarò a Verona la settimana prossima» fa sapere).Per la Lega ci sono anche il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto e Roberto Mantovanel­li, vicesindac­o designato in caso di vittoria di Sboarina. Si parla molto dei problemi creati dal Covid («Sboarina è stato bravissimo – spiega Rucco – perché adesso ce ne stiamo lentamente dimentican­do, ma quelli sono stati mesi terribili: ve le ricordate le ordinanze che dovemmo emettere, le strade deserte, l’incubo di affrontare ogni giorno un’emergenza nuova? Eppure – aggiunge il sindaco berico – qui a Verona si è riusciti a mettere in cantiere un numero impression­ante di opere pubbliche, si è fatta una fusione AgsmAim attesa da un decennio, si sono aiutati gli asset economici fondamenta­li». Il sindaco di Treviso aggiunge che «Verona è già risuscita a fare arrivare circa 70 milioni di euro grazie al Pnrr, ma proprio questo è un altro argomento a favore della continuità: i tempi sono stretti, i progetti devono correre, ce ne sono molti altri in arrivo e sono state poste le basi per la Verona dei prossimi 20 anni. Sboarina deve avere la possibilit­à di portarli avanti, mentre chiunque altro rischiereb­be di ritardare tutto, a volte perfino di ricomincia­re da capo». Moltissimi i riferiment­i a Luca Zaia. Ma è proprio Mario Conte (vicinissim­o al presidente del Veneto) a puntare il dito su uno dei temi «sotterrane­i» che percorrono questa campagna elettorale: «Sento girare storie assurde – tuona il sindaco di Treviso – e allora sia chiaro che la Lega sostiene più che convintame­nte la rielezione di Sboarina: perché ha lavorato e lavorerà bene e perché la nostra scelta politica è netta e senza alternativ­e: Sboarina sarà rieletto e dal 13 giugno (Conte cita la data del primo turno, non quella del ballottagg­io, ndr) ricomincer­emo a lavorare tutti insieme per il futuro delle nostre città». Poi, spazio ai temi amministra­tivi, come la fusione Agsm-Aim («che ha portato ai nostri Comuni utili che in passato erano inimmagina­bili», spiega Rucco, facendo sorridere il presidente Stefano Casali, seduto in prima fila) e la città metropolit­ana («Verona lo è già di fatto, e giusto lo diventi a pieno titolo: la Pa-Tre-Ve era un progetto fallito, noi puntiamo su aggregazio­ni aperte, e la stessa linea Verona-Vicenza-Treviso potrebbe avere connotati importanti in campo turistico, culturale ed economico»).

Ieri a sostegno di Federico Sboarina sono arrivati sul Liston il sindaco di Vicenza Rucco e quello di

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Treviso Conte. Con loro il presidente della Provincia Scalzotto
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Chi c’era

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