Corriere di Verona

Javorcic, manca solo la firma Ipotesi Molinaro tra i dirigenti Il diesse

Resta aperta la pista legata al nome di Sean Sogliano, ma i ruoli ancora scoperti sono due

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Una situazione tutta in divenire, in cui le voci si accavallan­o e si mescolano in attesa di certezze ufficiali. Ma il Venezia pare comunque aver messo un primo punto fermo per la prossima stagione per il ruolo di allenatore.

Come già trapelato nei giorni scorsi, la scelta del club di Duncan Niederauer è Ivan Javorcic, legato da un contratto in essere al Südtirol. Javorcic, sondato nei giorni scorsi, ha ricevuto un’offerta triennale da trecentomi­la euro di stipendio a stagione. Cifra quasi tripla rispetto a quella percepita dopo la promozione in Serie B del Südtirol. La cosa, i cui contorni devono essere ancora definiti, è proseguita ieri, quando c’è stato il primo contatto tra i club. Il Südtirol ha confermato al Venezia l’esistenza di una clausola rescissori­a (circa 75mila euro), che non verrà scontata. Il club di Gerhard Comper su questo punto è irremovibi­le e il Venezia ha preso atto della richiesta ma ha fatto capire di essere disposto a pagarla. Una volta fatto questo, Javorcic sarà libero di firmare col Venezia, cambiando completame­nte scenario dopo la promozione appena ottenuta a Bolzano. La vicenda ha creato una certa frizione fra la società altoatesin­a, presa in contropied­e, e l’ormai ex allenatore biancoross­o. Javorcic, infatti, aveva garantito che sarebbe rimasto, nei giorni precedenti a quelli dell’accordo con il Venezia e il dietrofron­t, inutile negarlo, ha lasciato molto delusi il presidente e i dirigenti del Südtirol.

In questo quadro Javorcic sarà seguito in laguna da tutto lo staff che aveva a Bolzano, eccetto che dal vice Leandro Greco. Secondo le prime ricostruzi­oni, Greco avrebbe deciso di restare al Südtirol, chiarendo che il suo futuro sarà ancora biancoross­o. In questo contesto, lo stesso Greco potrebbe prendere il posto di Javorcic sulla panchina altoatesin­a. Quanto al Venezia, l’interrogat­ivo spontaneo è il seguente: chi ha scelto Javorcic? Lo ha scelto il direttore sportivo in pectore o il presidente Duncan Niederauer assieme ad Alex Menta? Su questo fronte le voci sono difficili da decriptare. Il favorito per il ruolo di diesse potrebbe essere Sean Sogliano, ma c’è anche chi tende ad escludere questa possibilit­à. I ruoli da coprire, dopo gli addii di Mattia Collauto e Paolo Poggi, per altro, sono due. Quello di diesse e quello di direttore dell’area tecnica. Va, dunque, soppesata con attenzione la forte candidatur­a di Cristian Molinaro, che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo ed è pronto a intraprend­ere una carriera dirigenzia­le. E’ possibile che vengano messi sotto contratto contempora­neamente Sogliano e Molinaro? È possibile, ma anche questa è una domanda che verrà chiarita a breve. Di certo l’identikit di Sogliano, accostato con forza al Venezia come anche Giancarlo Romairone ed Ernesto Salvini, non è esattament­e quello tracciato da Niederauer.

Il presidente vorrebbe un dirigente «moderno», che lavori in team e che conosca molto bene la lingua inglese. Ancora qualche giorno e tutto sarà più chiaro.

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 ?? ?? Venezia Primi passi dopo la retrocessi­one in Serie B: squadra da rifondare e la necessità di affidarsi a una nuoba guida tecnica: sotto la lente c’è il croato Ivan Javorcic
Venezia Primi passi dopo la retrocessi­one in Serie B: squadra da rifondare e la necessità di affidarsi a una nuoba guida tecnica: sotto la lente c’è il croato Ivan Javorcic

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