Amia, Arena, anziani: lo sprint dei candidati
Appuntamenti a raffica per gli aspiranti sindaci: tra gli argomenti anche l’energia pulita
VERONA Appuntamenti a raffica per tutte le forze politiche, mentre si avvicina lo sprint conclusivo della campagna elettorale. Federico Sboarina, affiancato da Marco Zandomeneghi, Mauro Bonato e Massimo Paci di Verona Domani, ha riparlato della trasformazione «In House»dell’Amia, l’Azienda che gestisce i rifiuti dei veronesi. «In questo modo – ha spiegato Sboarina – l’Azienda resta in mano ai veronesi, abbiamo salvato oltre 600 posti di lavoro, cancellando progetti strampalati come quello del project financing, e nei primi 100 giorni del prossimo mandato potrà partire un potenziamento del servizio di raccolta». Flavio Tosi ha parlato della vita culturale cittadina, assieme a Gian Arnaldo Caleffi, Daniela Drudi, Federico Martinelli e all’ex deputato Matteo Bragantini.Tra gli impegni tosiani in caso di vittoria, una gestione diversa dell’Arena («per l’extralirica va concessa solo ad artisti di eccellenza»), un’attenzione alle richieste degli operatori («in troppi hanno trovato le porte chiuse a Palazzo Barbieri») e un rilancio degli eventi («vergognoso e sciacallesco che si sia usata la scusa del Coronavirus per dire che si sono fermati progetti culturali»). Fisco, pensioni, sostegno agli anziani e riorganizzazione della medicina territoriale di base sono stati al centro di un incontro di Damiano Tommasi con la Spi Cgil, dedicato a seguire con attenzione una dinamica demografica che renderà sempre più centrali le classi di età più anziane richiedendo di ripensare le città e i loro servizi. Di energia pulita ha parlato Giorgio Pasetto (Più Europa) che ha calcolato «le superfici dei tetti di edifici pubblici di Verona, e dei più grandi parcheggi: almeno un milione di metri quadri copribili con pannelli fotovoltaici, che potrebbero soddisfare il fabbisogno elettrico di 70.000 famiglie». Svolta energetica al centro anche di un incontro col candidato della Lega Damiano Buffo che, assieme a Sboarina e a Roberto Mantovanelli, ha presentato il progetto di legge regionale «per favorire la nascita di gruppi di cittadini che si riuniscano per creare sistemi virtuosi di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia pulita». (l.a.)