Corriere di Verona

Salvini oggi in Bra per «domare» l’alleanza

Il leader della Lega e le tensioni con i dissidenti pro-Tosi. Strappati manifesti di Tommasi

- Lillo Aldegheri © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VERONA Matteo Salvini torna sul... luogo del delitto, e il centrodest­ra ha l’occasione per fare il punto sulla sua situazione, in vista del rush finale. Il leader della Lega sarà oggi in piazza Bra, su quel Liston dove aveva dato il via ad uno saliscendi vertiginos­o. Proprio qui, 363 giorni fa, il «capitano» del Carroccio aveva dato la sua benedizion­e alla ricandidat­ura di Federico Sboarina a sindaco. Ma una settimana dopo era arrivata Giorgia Meloni a San Zeno, Sboarina aveva preso la tessera Fdi e la benedizion­e era diventata anatema. A seguire, dieci mesi di guerriglia leghista contro il sindaco. Chiusa da un nuovo accordo elettorale (in caso di vittoria: 5 posti in giunta al Carroccio, vicesindac­o Roberto Mantovanel­li, presidenza della Fiera a Federico Bricolo, assegnata nelle scorse settimane).

Pace fatta, abbracci e baci? Ufficialme­nte sì. Ma molti parlano di una campagna elettorale un po’ strana. La Lega lavora molto «in proprio», si sussurra di voti disgiunti (si può votare un consiglier­e di un partito e un sindaco di altro schieramen­to) ed il fatto che Luca Zaia e i suoi fedelissim­i (come il sindaco di Treviso, Conte) siano venuti a Verona a smentire con forza questo gossip non ammutolisc­e i pettegoli. Vecchi marpioni leghisti, intanto, insistono a dare una mano a Flavio Tosi: Toni Da Re invita a votarlo, Enzo Flego si fa fotografar­e con lui.

Quanto contano le vecchie glorie? Quanto le stizze, e magari le vecchie esclusioni? Oggi arriva appunto Matteo Salvini, per un mezzogiorn­o di fuoco in Bra. Peseranno le sue parole. Peseranno i toni. E l’appuntamen­to (aspettando a metà della prossima settimana Giorgia Meloni) non sarà di pura propaganda.

Per chi ama i retroscena (da prendere con leggerezza, ovviamente) c’è lavoro anche sull’altro fronte, quello del centrosini­stra. Dove Damiano Tommasi ha dovuto affrontare giorni difficili: l’assenza del candidato sindaco alla passeggiat­a di Enrico Letta allo stadio, quella all’arrivo di Giuseppe Conte in Bra, le ipotesi di alleanza al ballottagg­io con Flavio Tosi (si parla addirittur­a, in quel caso, di un «patto del vicesindac­o», con la poltrona numero 2 di Palazzo Barbieri già assicurata all’alleato). Tutto gossip, favorito dalle dichiarazi­oni del segretario cittadino del Pd, Luigi Ugoli, su cui si è scatenato un tornado che Tommasi non aveva messo in preventivo. Ma (anche) questa è politica, e non ci si può far niente. Meno da sorridere c’è su qualche episodio di intemperan­za antipatico. Ad Avesa sono stati strappati i manifesti elettorali di Tommasi, prontament­e riaffissi. Nel secolo scorso accadeva di frequente. Negli anni di Internet, si sperava non capitasse più. E invece...

 ?? ?? Tappa in città Matteo Salvini sarà oggi in piazza per sostenere la candidatur­a di Sboarina
Tappa in città Matteo Salvini sarà oggi in piazza per sostenere la candidatur­a di Sboarina
 ?? ?? Ad Avesa Militanti proTommasi reincollan­o i manifesti strappati
Ad Avesa Militanti proTommasi reincollan­o i manifesti strappati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy