Musica allo Squero da Bach e Debussy
Fondazione Cini: Brunello e Tchakerian in cartellone
Da antica officina per imbarcazioni sull’isola di San Giorgio Maggiore ad auditorium tra i più affascinanti del Paese. Saranno dodici gli appuntamenti della nuova stagione musicale de «Lo Squero» della Fondazione Giorgio Cini a Venezia: jazz e classica, da domani al 17 dicembre, per un sabato pomeriggio ammaliati da Bach e Debussy, con vista laguna (ore 16.30, info www.asolomusica.com) «Johann Sebastian Bach occupa un posto di primo piano, con le esecuzioni delle “Sonate e Partite per violino solo” offerte da Mario Brunello e Sonig Tchakerian – spiega il direttore artistico Federico Pupo - a loro, si aggiunge Roberto Loreggian con le «Variazioni Goldberg». Completano il cartellone l’esibizione del pianista compositore Antonio Fresa e l’incursione di Rita Marcotulli e Danilo Rea, due fra i più importanti interpreti internazionali del jazz».
Il concerto di inaugurazione di domani ospiterà il ritorno all’auditorium del violoncellista di Castelfranco Mario Brunello, al violoncello piccolo, impegnato nell’integrale delle «Sonate e Partite per violino solo» di Bach. I brani del compositore tedesco saranno presentati anche attraverso le meditazioni bibliche del monaco Lino Breda, nel contesto di una sorta di «storia biblica» che svela i legami delle composizioni con la Sacra Scrittura. Brunello poi tornerà protagonista con due eventi monografici dedicati a Bach, il 12 novembre e il 17 dicembre, aggiungendo due nuove tappe nell’esecuzione delle “Sonate e Partite per violino solo”, sempre nella versione per violoncello piccolo in compagnia del monaco Lino Breda.Dalle pagine di Bach si passa l’11 giugno alla fucina del mondo jazz con le atmosfere evocate dal pianoforte di
Rita Marcotulli, pianista e compositrice jazz tra le più amate a livello internazionale. Per l’occasione la musicista ripercorrerà le diverse fasi della sua ricerca artistica, con musiche che nascono dall’incontro con altri campi espressivi, dal cinema alla letteratura. Il sabato successivo, il 18 giugno, torneranno sul leggio le partiture di Bach con le «Variazioni Goldberg» eseguite dal virtuoso cembalista Roberto Loreggian. Conclude la prima parte della stagione, intitolato «A soundtrack experience», del pianista compositore Antonio Fresa in programma il 9 luglio per un evento speciale che prevede anche la visita al Labirinto Borges dell’Isola di San Giorgio. La programmazione riprenderà poi il 10 settembre con il piano jazz di Danilo Rea mentre, il 24 settembre, sarà il violino di Sonig Tchakerian a proporre le «Sonate e Partite per violino solo» di Bach.Con il concerto dell’8 ottobre entra nel cartellone della stagione la musica da camera. Si comincia con un primo omaggio, nel bicentenario della nascita, a César Franck, con un evento che vede sul palco la pianista Gloria Campaner e il Quartetto di Venezia, formazione in residenza alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017. In scaletta un programma tutto francese: il «Quartetto in sol minore op. 10» e «L’Isle joyeuse per pianoforte solo» di Claude Debussy mentre di Franck sarà proposto il «Quintetto per pianoforte e archi in fa minore». Il Quartetto di Venezia tornerà poi in scena anche in altri tre appuntamenti: il 22 ottobre, il 26 novembre e il 10 dicembre.