Corriere di Verona

Musica in viaggio

Liberi tutti, i concerti della vita

- Di Francesco Verni

«Summer is a magic thing sing it loudly do not panic” cantavano negli anni Novanta i Playahitty, veloce meteora dell’eurodance. E non c’è un verso che possa raccontare meglio di così la stagione alla porte.

Sì, perché dentro c’è un mondo fatto di voglia di libertà, di ritrovarsi, stare insieme, cantare a squarciago­la assieme ai propri amici o a chi si vuol bene e, allo stesso tempo, dimenticar­e quella pandemia che ha cancellato i grandi eventi estivi per due anni di fila.

Se l’anno scorso un assaggio, del tutto insoddisfa­cente, ragazzi e ragazze l’avevano avuto con il ritorno dei live seduti e sotto rigidi controlli, l’estate 2022 fa rima con i mega raduni, con la gioia pura di ballare assieme a decine di migliaia di simili in uno stadio pieno o su una spiaggia rovente, nel verde di un parco o abbracciat­i dalla bellezza della storia.

Ritornare alla «normalità» significa tante cose. Anche poter andare a vedere un concerto aspettato da due anni, vedere finalmente il proprio biglietto acquistato nel 2020 strappato (o meglio scansionat­o) all’ingresso e dare così il via ad una esperienza collettiva che è sì musica, ma è anche tanto altro, è uno scambio tra pari, riconoscer­si nei volti delle persone vicine, godersi ogni istante dell’attesa per poi vivere fino in fondo la serata live.

Per Cesare Cremonini è restituire qualcosa tolto alla «meglio gioventù» che il cantautore bolognese ha saputo descrivere con una lucidità poetica da maestro nel suo ultimo La ragazza del futuro.

E ragazze e ragazzi del futuro ce ne saranno decine di migliaia nei sette stadi della sua tournée che prenderà il via il 9 giugno con la data zero al Teghil di Lignano (Udine) e che si chiuderà il 2 luglio con una data speciale all’autodromo di Imola per cui sono stati venduti oltre sessantami­la biglietti (info livenation.it). Una tournée che nel 2020 doveva celebrare i primi vent’anni di carriera e che oggi si fonderà con le ultime canzoni regalando un tour «due in uno» da cantare a una sola voce.

Ultimo sta facendo da tempo il countdown per il live che gli farà ottenere un primato: mai un artista così giovane aveva portato la propria musica all’interno degli stadi, con una tournée di 15 date che inizierà il 5 giugno allo stadio Comunale di Bibione, Venezia, e toccherà, tra le tante città, Napoli, Catania, Roma e Milano (info vivoconcer­ti.com).

Ultimo ha solo 26 anni, ma c’è chi lo batte. La freschezza dei 19 anni di Blanco, una musica che sa di libertà e adolescenz­a, è diventata il simbolo di una generazion­e che ha una sete sacrosanta di ritornare unita a fare festa. Il suo «Blu celeste tour» nella versione estiva (così come in quella indoor) è andato sold out in ognuna delle 24 tappe che abbraccera­nno tutto il Paese fino a settembre (info vivoconcer­ti.com).

Ha qualcosa di simbolico, quasi poetico, il Jova Beach Party che dopo tre anni si riappropri­erà della gioia di una lunga giornata di festa in 12 spiagge, un prato di montagna, un ippodromo e un aeroporto. La prima tappa è fissata il 2 luglio a Lignano Sabbiadoro (si replica il giorno dopo) dove si vivrà il rito di un

vero party a due passi dal mare (info tridentmus­ic.it). Un rito vivo, divertente, emozionant­e, innovativo, moderno, avvincente, tribale, ancestrale, giocoso e intenso con a capo di tutto Lorenzo «Jova» Cherubini, in consolle, con band, con tanti ospiti nazionali e internazio­nali sempre diversi, ma nessuna scaletta così da rendere ogni data unica e irripetibi­le. Ancora più importante degli abbracci e del sano divertimen­to, il Jova Beach Party è prodotto e organizzat­o con la massima attenzione possibile per gli aspetti legati alla sostenibil­ità che troverà un motore efficace nel progetto Ri-Party-Amo che prevede azioni concrete di pulizia delle spiagge, di rinaturazi­one e formazione amoltre bientale.

Un festival che non si era mai visto in Italia (e forse nel mondo) è la felice novità dell’estate 2022. Spiaggia, musica e divertimen­to sono gli ingredient­i alla base de «La Prima Estate» che però si spinge verso idee di relax, sport e verde. Dal 21 al 26 giugno, al parco BussolaDom­ani di Lido di Camaiore, Lucca, esordirà una rassegna che, come recita il claim, è «più che un festival. Una vacanza». Ogni sera si potranno ascoltare quattro concerti di big internazio­nali e non (The National, Bonobo, La Rappresent­ante di Lista, Duran Duran, Bluvertigo, Anderson Paak, Jamie Xx, Kaytranada solo per citarne alcuni) da vivere e godere senza stress dentro a un grandissim­o parco verde a 50 metri dal mare. Ogni giorno si potrà fare sport, yoga sulla spiaggia, cooking class sul mare, trekking in collina e, per chi vuole solo riposarsi e godersi il dolce fare niente, prendere il sole sulla battigia (info laprimaest­ate.it).

«La prima estate» è un festival mai visto con tanta musica, spiaggia, sport e yoga

La riconcilia­zione con il ritorno ad una normalità passa, e non potrebbe essere così, anche dalla natura, dal rispetto e dalla cura dell’ambiente. Passa quindi dal futuro. Ecco perché Elisa, per il suo lunghissim­o tour estivo legato all’ultimo Back to the future, ha scelto location di particolar­e valore naturale e paesaggist­ico, pensate sulla base di un protocollo per un basso impatto ambientale. Il via è fissato il 28 giugno dal Parco Ragazzi del ’99 a Bassano del Grappa, Vicenza, prima di 34 tappe che si declineran­no per tutto il Paese (info friendsand­partners.it).

Dopo anni di silenzio ritornano anche gli eventi unici. Quelli in cui il pubblico si conta in decine di migliaia, quelli che si trasforman­o in cerimonia collettiva di incontro, un tributo intergener­azionale alle divinità del rock, sognando mani al cielo, birre gelate e crowd surfing.

E nell’Olimpo del rock c’è forse qualcosa di più sacro di una band come The Rolling Stones? Ecco che Mick Jagger e soci (orfani dell’anima ritmica Charlie Watts) hanno deciso di festeggiar­e i 60 anni di carriera con il pubblico italiano il 21 giugno allo stadio San Siro di Milano (info dalessandr­oegalli.com). Un concerto che è già storia in cui la sfacciata linguaccia di «Sixty» (questo il titolo del tour) farà ascoltare solo classici immortali, da Gimme Shelter a Paint It Black a (I Can’t Get No) Satisfacti­on, fino a Start Me Up.

Leggende lo sono, indiscutib­ilmente, anche i Pearl Jam, attesi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per l’unica tappa italiana del tour il 25 giugno (info livenation.it). Se in questi trent’anni la grande rivoluzion­e rock del grunge non ha fatto sconti a nessuno, il gruppo guidato da Eddie Vedder ha saputo dare vita ad album mitici (Ten e Vitalogy su tutti) e a guadagnars­i sul campo lo scettro di miglior band live degli ultimi decenni.

Altra band su cui il dio del rock ha posato la propria mano è quella dei Guns N’ Roses che, il 10 luglio, suonerà nel tempio di San Siro. I compagni di palco dal 1985 Axl Rose, Slash e Duff McKagan, assieme al resto del gruppo, hanno già suonato i tamburi per invitare i fan in quella giungla da 100 milioni di dischi venduti nel mondo (info livenation.it).

Le nuove generazion­e rock hanno già una propria leggenda e un primo evento irrinuncia­bile: il 9 luglio i Måneskin metteranno a ferro e fuoco il Circo Massimo di Roma per un ritorno a casa da sold out (info vivoconcer­ti.com). Poi c’è anche una leggenda di tutti: Vasco e il suo «No Sto Live» , un viaggio iniziato a Trento con un urlo: «finalmente abbiamo ricomincia­to a vivere»

 ?? ??
 ?? ?? Hall of fame Saranno in Italia anche grandi e storiche band: Dai Rolling Stones il 21 giugno a San Siro, nella foto Mick Jagger)a Pearl Jeam all’autodromo di Imola, ai Guns N’ Roses il 10 luglio a San Siro,e ai Muse a Firenze Rocks il 16 giugno
Hall of fame Saranno in Italia anche grandi e storiche band: Dai Rolling Stones il 21 giugno a San Siro, nella foto Mick Jagger)a Pearl Jeam all’autodromo di Imola, ai Guns N’ Roses il 10 luglio a San Siro,e ai Muse a Firenze Rocks il 16 giugno
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Protagonis­ti Jovanotti (nella foto grande), Elisa e Cesare Cremonini (sopra), Vasco Rossi (a sinistra)e, sotto, i Måneskin il 9 luglio al Circo Massimo di Roma
Protagonis­ti Jovanotti (nella foto grande), Elisa e Cesare Cremonini (sopra), Vasco Rossi (a sinistra)e, sotto, i Måneskin il 9 luglio al Circo Massimo di Roma

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy