Musica in viaggio
Liberi tutti, i concerti della vita
«Summer is a magic thing sing it loudly do not panic” cantavano negli anni Novanta i Playahitty, veloce meteora dell’eurodance. E non c’è un verso che possa raccontare meglio di così la stagione alla porte.
Sì, perché dentro c’è un mondo fatto di voglia di libertà, di ritrovarsi, stare insieme, cantare a squarciagola assieme ai propri amici o a chi si vuol bene e, allo stesso tempo, dimenticare quella pandemia che ha cancellato i grandi eventi estivi per due anni di fila.
Se l’anno scorso un assaggio, del tutto insoddisfacente, ragazzi e ragazze l’avevano avuto con il ritorno dei live seduti e sotto rigidi controlli, l’estate 2022 fa rima con i mega raduni, con la gioia pura di ballare assieme a decine di migliaia di simili in uno stadio pieno o su una spiaggia rovente, nel verde di un parco o abbracciati dalla bellezza della storia.
Ritornare alla «normalità» significa tante cose. Anche poter andare a vedere un concerto aspettato da due anni, vedere finalmente il proprio biglietto acquistato nel 2020 strappato (o meglio scansionato) all’ingresso e dare così il via ad una esperienza collettiva che è sì musica, ma è anche tanto altro, è uno scambio tra pari, riconoscersi nei volti delle persone vicine, godersi ogni istante dell’attesa per poi vivere fino in fondo la serata live.
Per Cesare Cremonini è restituire qualcosa tolto alla «meglio gioventù» che il cantautore bolognese ha saputo descrivere con una lucidità poetica da maestro nel suo ultimo La ragazza del futuro.
E ragazze e ragazzi del futuro ce ne saranno decine di migliaia nei sette stadi della sua tournée che prenderà il via il 9 giugno con la data zero al Teghil di Lignano (Udine) e che si chiuderà il 2 luglio con una data speciale all’autodromo di Imola per cui sono stati venduti oltre sessantamila biglietti (info livenation.it). Una tournée che nel 2020 doveva celebrare i primi vent’anni di carriera e che oggi si fonderà con le ultime canzoni regalando un tour «due in uno» da cantare a una sola voce.
Ultimo sta facendo da tempo il countdown per il live che gli farà ottenere un primato: mai un artista così giovane aveva portato la propria musica all’interno degli stadi, con una tournée di 15 date che inizierà il 5 giugno allo stadio Comunale di Bibione, Venezia, e toccherà, tra le tante città, Napoli, Catania, Roma e Milano (info vivoconcerti.com).
Ultimo ha solo 26 anni, ma c’è chi lo batte. La freschezza dei 19 anni di Blanco, una musica che sa di libertà e adolescenza, è diventata il simbolo di una generazione che ha una sete sacrosanta di ritornare unita a fare festa. Il suo «Blu celeste tour» nella versione estiva (così come in quella indoor) è andato sold out in ognuna delle 24 tappe che abbracceranno tutto il Paese fino a settembre (info vivoconcerti.com).
Ha qualcosa di simbolico, quasi poetico, il Jova Beach Party che dopo tre anni si riapproprierà della gioia di una lunga giornata di festa in 12 spiagge, un prato di montagna, un ippodromo e un aeroporto. La prima tappa è fissata il 2 luglio a Lignano Sabbiadoro (si replica il giorno dopo) dove si vivrà il rito di un
vero party a due passi dal mare (info tridentmusic.it). Un rito vivo, divertente, emozionante, innovativo, moderno, avvincente, tribale, ancestrale, giocoso e intenso con a capo di tutto Lorenzo «Jova» Cherubini, in consolle, con band, con tanti ospiti nazionali e internazionali sempre diversi, ma nessuna scaletta così da rendere ogni data unica e irripetibile. Ancora più importante degli abbracci e del sano divertimento, il Jova Beach Party è prodotto e organizzato con la massima attenzione possibile per gli aspetti legati alla sostenibilità che troverà un motore efficace nel progetto Ri-Party-Amo che prevede azioni concrete di pulizia delle spiagge, di rinaturazione e formazione amoltre bientale.
Un festival che non si era mai visto in Italia (e forse nel mondo) è la felice novità dell’estate 2022. Spiaggia, musica e divertimento sono gli ingredienti alla base de «La Prima Estate» che però si spinge verso idee di relax, sport e verde. Dal 21 al 26 giugno, al parco BussolaDomani di Lido di Camaiore, Lucca, esordirà una rassegna che, come recita il claim, è «più che un festival. Una vacanza». Ogni sera si potranno ascoltare quattro concerti di big internazionali e non (The National, Bonobo, La Rappresentante di Lista, Duran Duran, Bluvertigo, Anderson Paak, Jamie Xx, Kaytranada solo per citarne alcuni) da vivere e godere senza stress dentro a un grandissimo parco verde a 50 metri dal mare. Ogni giorno si potrà fare sport, yoga sulla spiaggia, cooking class sul mare, trekking in collina e, per chi vuole solo riposarsi e godersi il dolce fare niente, prendere il sole sulla battigia (info laprimaestate.it).
«La prima estate» è un festival mai visto con tanta musica, spiaggia, sport e yoga
La riconciliazione con il ritorno ad una normalità passa, e non potrebbe essere così, anche dalla natura, dal rispetto e dalla cura dell’ambiente. Passa quindi dal futuro. Ecco perché Elisa, per il suo lunghissimo tour estivo legato all’ultimo Back to the future, ha scelto location di particolare valore naturale e paesaggistico, pensate sulla base di un protocollo per un basso impatto ambientale. Il via è fissato il 28 giugno dal Parco Ragazzi del ’99 a Bassano del Grappa, Vicenza, prima di 34 tappe che si declineranno per tutto il Paese (info friendsandpartners.it).
Dopo anni di silenzio ritornano anche gli eventi unici. Quelli in cui il pubblico si conta in decine di migliaia, quelli che si trasformano in cerimonia collettiva di incontro, un tributo intergenerazionale alle divinità del rock, sognando mani al cielo, birre gelate e crowd surfing.
E nell’Olimpo del rock c’è forse qualcosa di più sacro di una band come The Rolling Stones? Ecco che Mick Jagger e soci (orfani dell’anima ritmica Charlie Watts) hanno deciso di festeggiare i 60 anni di carriera con il pubblico italiano il 21 giugno allo stadio San Siro di Milano (info dalessandroegalli.com). Un concerto che è già storia in cui la sfacciata linguaccia di «Sixty» (questo il titolo del tour) farà ascoltare solo classici immortali, da Gimme Shelter a Paint It Black a (I Can’t Get No) Satisfaction, fino a Start Me Up.
Leggende lo sono, indiscutibilmente, anche i Pearl Jam, attesi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per l’unica tappa italiana del tour il 25 giugno (info livenation.it). Se in questi trent’anni la grande rivoluzione rock del grunge non ha fatto sconti a nessuno, il gruppo guidato da Eddie Vedder ha saputo dare vita ad album mitici (Ten e Vitalogy su tutti) e a guadagnarsi sul campo lo scettro di miglior band live degli ultimi decenni.
Altra band su cui il dio del rock ha posato la propria mano è quella dei Guns N’ Roses che, il 10 luglio, suonerà nel tempio di San Siro. I compagni di palco dal 1985 Axl Rose, Slash e Duff McKagan, assieme al resto del gruppo, hanno già suonato i tamburi per invitare i fan in quella giungla da 100 milioni di dischi venduti nel mondo (info livenation.it).
Le nuove generazione rock hanno già una propria leggenda e un primo evento irrinunciabile: il 9 luglio i Måneskin metteranno a ferro e fuoco il Circo Massimo di Roma per un ritorno a casa da sold out (info vivoconcerti.com). Poi c’è anche una leggenda di tutti: Vasco e il suo «No Sto Live» , un viaggio iniziato a Trento con un urlo: «finalmente abbiamo ricominciato a vivere»