Per Atv 36 nuovi bus a metano «Con questi prezzi è un salasso»
I mezzi ordinati a ottobre, prima del caro-energia. Al via l’orario estivo
VERONA Il paradosso è il costo di quell’impatto ambientale ridotto. Perché il debutto degli autobus a metano nella flotta extraurbana di Atv coincide con un momento storico in cui — spiega l’azienda stessa — «spendiamo il triplo per il metano». Eppure così è, causa guerra e speculazioni sulle materie prime. Il primo bando per i nuovi mezzi risale all’ottobre dell’anno scorso, prima che i prezzi del carburante schizzassero alle stelle. Adesso Atv dà notizia dell’arrivo dei 36 nuovi autobus a metano, 11 subito e 25 più avanti. Un investimento di 9 milioni di euro. Si tratta dei primi mezzi a metano in quell’extraurbano che conta in tutto 350 autobus (la rete urbana va già a metano per il 96%) e parliamo di mezzi che andranno a coprire il 15-20% della percorrenza della rete.
La notizia del nuovo innesto, cui in futuro si aggiungeranno altri 47 mezzi elettrici già ordinati, è arrivata ieri all’annuncio del nuovo orario estivo. Il presidente Massimo Bettarello e il dg Stefano Zaninelli hanno fatto sapere che a il traffico-passeggeri si sta riprendendo in maniera più lenta del previsto: se prima del Covid Atv contava 180mila utenti al giorno, ora siamo sui 120.000-130.000. A soffrire di più è l’urbano. «Contiamo di tornare ai livelli pre-Covid tra 2023 e 2024», prevede l’azienda, che conferma come «il caro-benzina odierno sia insostenibile sulla lunga distanza: ci aspettiamo un ridimensionamento dei prezzi a cavallo dell’estate, altrimenti le aziende del trasporto pubblico a fine anno chiuderebbero». Alla conferenza di ieri — presente anche il vicesindaco, Luca Zanotto — Atv ha parlato pure di una «situazione migliorata sul fronte della sicurezza sugli autobus, grazie alla stretta sui controlli». Guardiamo allora all’orario estivo. In una prima fase, fino al 3 luglio, la rete urbana manterrà la frequenza invernale delle linee nelle ore di punta: dal 4 luglio, gli orari estivi che prevedono 3 corse ogni ora. La configurazione estiva scatta invece da lunedì sull’extraurbano, che vedrà riattivata la vendita a bordo dei biglietti da parte dell’autista (sull’urbano ci vorrà qualche giorno in più). Il fulcro dei collegamenti a carattere turistico rimane Garda, 120mila passeggeri. Una novità è il nuovo percorso della linea 482 che collega l’aeroporto Catullo con Peschiera e Garda e prevede adesso il transito da Villafranca e Valeggio. Saranno previste due corse ogni ora tra Garda e la città e viceversa. Gli orari sono consultabili sul sito www.atv.verona.it e prevedono anche il servizio postopera dall’Arena al lago: da piazza Cittadella, mezz’ora dopo il termine di ogni spettacolo, un collegamento con i Comuni compresi tra Peschiera e Malcesine.