Orchestre senza confini al Settembre dell’Accademia
«Diversamente dall’opera, la musica sinfonica richiede uno sforzo d’immaginazione, perché il senso non è raccontato con le parole, ma bisogna trovarlo». Con un inno alla capacità creativa dello spettatore, il presidente dell’Accademia Filarmonica di Verona Luigi Tuppini presenta la 31esima stagione del Settembre dell’Accademia. Otto i concerti al Teatro Filarmonico di Verona, con orchestre prestigiose da tutto il mondo. L’inaugurazione, il 7 settembre, è affidata alla Rundfunk Sinfonieorchestre Berlin, l’orchestra della radio al centro della scena musicale berlinese, diretta oggi da Vladimir Jurowski, un precoce talento della bacchetta, che presenta qui la sinfonia più amata di Gustav Mahler, la Sinfonia n. 5: il brano d’apertura Concerto per violino n.1 che introduce la violinista Vilde Frang è una rarità. Il 12 settempre spazio all’Academy of St.Martin in the Fields, con il direttore e star del violino Joshua Bell. Violino protagonista anche il 15 settembre grazie a Sayaka Shoji in apertura del concerto della Philharmonia di Londra diretta dal maestro finlandese Santtu-Matias Rouvali. In vista del 19 settembre, l’Accademia Filarmonica ha invitato il pianista Mikhail Pletnev, che centellina le sue esibizioni in giro per il mondo: in quest’occasione, alternerà musiche dell’ultimo crepuscolare periodo di Brahms a quelle meno note di Dvorák. Il pianista e direttore Leif Ove Andsnes, il 22 settembre si dedicherà all’esecuzione di musiche composte nell’arco del 1786 da Mozart, con la Mahler Chamber Orchestra: un anno di grandi risultati creativi, tra cui spiccano la Sinfonia n.38 «Praga», i Concerti per pianoforte n. 22 K. 482 e n. 24 K. 491. Si esce dalle rotte classiche il 26 settembre, con la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra. Unica formazione italiana è l’Orchestra Mozart, in cartellone il 30 settembre. Fondata da Claudio Abbado, è un’orchestra di fama internazionale con sede a Bologna e oggi è nelle mani di un degno erede del compianto maestro, il maestro Daniele Gatti. La chiusura del festival, il 3 ottobre, è affidata a Jordi Savall, il direttore-violista-filologo catalano che rivisita il repertorio sinfonico classico con il suo gruppo, Le Concert des Nations. Conferme abbonamenti dal 22 al 27 agosto, nuovi abbonamenti dal 29 agosto al 3 settembre, biglietti per i singoli concerti disponibili dal 5 settembre, www.accademiafilarmonica.org.