Detenuto evaso: aperta un’indagine
TREVISO Sarà un’indagine interna, già avviata dal direttore della casa circondariale di Treviso Alberto Quagliotto, a fare luce sulla misteriosa evasione di Edison Pula, il pluripregiudicato albanese di 27 anni che all’alba di giovedì è riuscito a fuggire dal carcere di Santa Bona. Si trovava lì dal febbraio scorso, quando gli agenti della squadra mobile di Treviso erano riusciti a catturarlo mentre faceva shopping in un centro commerciale della Marca. Pula, attorno alle 5 del mattino è riuscito, in compagnia di uno dei suoi due compagni di cella, a segare le sbarre della finestra che si affaccia sul cortile, calarsi usando come fune un lenzuolo e raggiungere il muro di cinta esterno. Una sentinella è riuscita a bloccare e immobilizzare il complice mentre Pula si è arrampicato e ha scavalcato il muro. L’uomo ha poi proseguito la fuga a piedi: forse raggiungendo un complice che lo stava attendendo nei paraggi, per poi accompagnarlo in auto in un nascondiglio sicuro o direttamente verso il confine orientale. È una delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Le forze dell’ordine hanno subito dato il via alle ricerche, diramando la notizia anche alla polizia di frontiera e a livello internazionale ma la speranza di poter catturare Pula è ridotta al lumicino. Che il piano di evasione fosse stato preparato nei minimi dettagli e con grande perizia (in passato il 27enne era già fuggito con queste modalità dal carcere nel paese d’origine) ci sono pochi dubbi. Il detenuto riceveva pochissime visite ma ha avuto numerose telefonate autorizzate e videocolloqui con parenti. Uno degli interrogativi principali che dovrà fugare l’inchiesta interna al carcere riguarda il seghetto (la sola lama, il manico sarebbe stato preparato in seguito). Gli investigatori escludono che possa averlo avuto durante le poche visite ricevute dall’esterno. È più probabile che, nei mesi di detenzione, Pula si sia creato una rete di amicizie e coperture per ottenere quel di cui aveva bisogno. Si ipotizza che la consegna della lama del seghetto sia avvenuta attraverso un drone.