Brunetta spinge Tosi: «Questo centrodestra è un modello nazionale»
VERONA «È il modello Verona: e vale qui ma anche a livello nazionale». Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, arriva in città per sostenere la candidatura a sindaco di Flavio Tosi. Come lui stesso si definisce, Brunetta è «la tessera numero 2 di Forza Italia» e dà un rilievo politico all’incontro che va ben al di là dei confini municipali. Spiega infatti che il «tridente veronese» formato da Forza Italia, dall’Italia Viva di Matteo Renzi e, ovviamente, dalle liste civiche tosiane, è sicuramente un progetto di respiro nazionale. «Io l’ho pensato da subito: è il modello Verona e vale per tutto il nostro Paese». Più in dettaglio, Brunetta spiega che, nella politica italiana ad ogni livello «il centro deve tornare ad essere baricentro del governo, come lo era Forza Italia ai tempi d’oro. È la modalità fondamentale per il Paese». E ancora: «Oggi abbiamo quello che definisco un bipolarismo bastardo, disomogeneo: c’è il centrodestra e c’è il centrosinistra, ma col terzio incomodo del Movimento 5 Stelle, che ormai non rappresenta più il Paese. Ecco perché – prosegue il ministro – occorre fare ragionamenti diversi, e proprio l’esperimento politico e il modello che Tosi propone per Verona può essere un segnale importante, il segnale che qualcosa sta cambiando».
E il resto del centrodestra? «Quella risponde secco Brunetta - è la destra, non è il centrodestra. Il centro siamo noi. E poi Tosi è stato uno dei sindaci più bravi degli ultimi tempi, è un amico da sempre e mi piace molto il suo slogan: torna il sindaco». Quanto al centrosinistra «è evidente come sia molto più diviso di noi: come direbbe qualcuno, che ci azzecca il Pd col M5s? Ditemi voi: che ci azzecca?».
Assieme a Tosi (e a tutto lo stato maggiore di Forza Italia, da Massimo Ferro a Claudio Melotti e a Michele Zuin) Brunetta ha poi partecipato ad un incontro organizzato dall’Ordine degli Ingegneri ed incentrato sul tema del Pnrr, spiegando che «questi professionisti hanno un ruolo fondamentale perché sono tra quelli che tengono in piedi l’Italia: stanno sul mercato, competono e fanno fare bella figura al nostro Paese».
” La formula di Flavio un esempio non solo per Verona
” Noi siamo il vero centro, quella di Sboarina è destra