Corriere di Verona

Scaligera, quota 100: il trofeo dell’A2 è suo

Chiusura di stagione con il botto a Scafati: sorpasso clamoroso (+24) nell’ultimo quarto

- Matteo Sorio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dalla festa al piccolo trotto di Scafati, la Scaligera, esce con un’altra coppa. Parliamo dello «scudetto» di serie A2. L’82 a 100 del PalaMangan­o, in una partita priva di urgenza, giusto una passerella, consegna a Verona il titolo di campione d’Italia del secondo campionato italiano: 40’ di basket in ampio relax e un’ideale stretta di mano a Scafati, l’altra promossa di quest’anno. Con i campani, la Tezenis, s’incrocerà di nuovo in A, la prossima stagione.

Parliamo di quella serie A in cui Verona si tuffa domani con la formalizza­zione dell’iscrizione. È il primo passo dentro la nuova dimensione.

Un passo che prevede anche il primo investimen­to economico, cioè i 325mila euro più Iva che fanno da ticket d’ingresso nel massimo torneo. «Ci stiamo già adoperando per cercare di allestire, nelle nostre possibilit­à, la miglior squadra possibile per fare un campionato di livello in A», così il vicepresid­ente Giorgio Pedrollo, l’altra sera, durante la cena con la squadra all’Arcimboldo di Albaredo d’Adige. A una settimana dalla vittoria di gara 4 in finale contro Udine, il club di via Cristofoli sta già lavorando con gli sponsor per farsi trovare pronto in termini di budget, visto che la A comporta tra i 4.5 e 5 milioni come base di partenza per costruire il roster. «L’entusiasmo c’è, poi bisogna cominciare a sottoscriv­ere: sono passati solo pochi giorni ma abbiamo bisogno di aiuti per fare una cosa seria», le parole recenti di Pedrollo. Torna lassù dopo vent’anni, la Scaligera. E la trasferta di ieri, in una sfida tra regine dei playoff voluta da Lega Pallacanes­tro e Fip come atto finale dell’annata, incarna l’ultima vera uscita insieme di (quasi) tutti i protagonis­ti della cavalcata.

Sul parquet non c’erano Xavier Johnson, appena operatosi alla mano, e capitan Guido Rosselli: di là, a Scafati, mancavano Clarke, Daniel e Cucci. Alla fine, abbracci con gli avversari e applausi per tutti. Una volta rientrata a Verona, la squadra di Alessandro Ramagli vivrà un ultimo momento di celebrazio­ne con i tifosi martedì sera, dalle 19, al Parco Ottocento di via Boscomanti­co: risottata, musica e le foto di rito con i due trofei stagionali. Entro la fine della prossima settimana Ramagli, il diesse Alex Frosini e la proprietà metteranno a punto il piano per la serie A 2022/23, comprensiv­o di budget e giocatori da cui ripartire, per poi aprire i lavori di mercato.

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 ?? ?? Trionfo La coppa dell’A2 (f. Tezenis)
Trionfo La coppa dell’A2 (f. Tezenis)

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