Boscomantico «sfida» Arsenale E Tosi: «I nostri? Poco incentivati»
Il sindaco uscente sceglie una passeggiata in centro L’ex calciatore si fa intervistare dal comico Vergassola
VERONA Un’ultima passeggiata per Federico Sboarina, un’ultima chiacchierata in pubblico, tra il serio e il faceto, per Damiano Tommasi. Si è conclusa così, ieri sera, la nervosissima campagna elettorale dei due candidati a sindaco di Verona.
Sboarina ha radunato i suoi all’Arsenale di Borgo Trento, Tommasi ha scelto invece una sorta di festa al Parco Ottocento di Boscomantico. Adesso stop, un sabato di riflessione e poi, domani, l’unico gesto che davvero conta, quello di mettere una x sul nome dell’uno o su quello dell’altro, nel segreto della cabina elettorale.
La festa di Tommasi
Il candidato del centrosinistra sceglie di chiudere in un’atmosfera di festa e di sorrisi. Migliaia di persone, quasi tutte con la maglietta gialla della Rete tommasiana. Il comico Dario Vergassola lo intervista (ma ovviamente si scatena in una serie di battute a mitraglia). Risotto a volontà e tanto, tanto ottimismo sull’esito del voto. Nessuna polemica, ordina Tommasi, e i suoi si adeguano. Non lo si dice ad alta voce ma molti , qui, sono sicuri che arriveranno tanti voti aggiuntivi da parte di capi e capetti tosiani. Con Tosi, ufficialmente, non ci si è parlati, ma tra i tavoli del Parco c’è chi ammicca: eh, sapessi…
Quelli di Tosi
Proprio Tosi, nel pomeriggio di ieri , aveva fatto arrivare un ultimo comunicato (in qualità di neo-leader di Forza Italia, assieme a Claudio Melotti) per spiegare, a chi dei suoi non avesse ben capito il da farsi, che «Sboarina non ha creato le condizioni migliori per incentivare al voto quel 24% di veronesi che si riconoscono nella nostra area».
Non è abbastanza chiaro? E allora Tosi e Melotti aggiungono che «non ci sarebbe da stupirsi se, pur non votando mai a sinistra, il nostro elettorato ricambiasse, ignorando il sindaco uscente!».
Tornando alla serata di Tommasi, previsioni a senso unico («Stavolta si vince davvero!») tra un risotto e una birra.Più cauto dei suoi sostenitori, Tommasi manda un’ultima mail che invita a non fermarsi: «La partita è quasi finita, manca solo il tempo di recupero, quello in cui le gambe sono più pesanti, ma la testa è sempre alta, per cercare il gol vittoria. E possiamo segnarlo solo insieme. Io – prosegue Tommasi - continuerò fino all’ultimo a cercare di coinvolgere gli indecisi, parlando della Verona che vorrei: moderna e vivibile, solidale e ottimista. Ti chiedo di fare lo stesso perché c’è solo un’ultima cosa da fare: vincere insieme, vincere per Verona». A suo sostegno arriva un video degli amministratori più noti del centrosinistra, da Napoli a Verbania. Il video è aperto da Dario Nardella (Firenze) e chiuso da Beppe Sala (Milano) e comprende gli appelli dei sindaci di Roma, Padova, Mantova, Varese, Verbania, Bergamo, Reggio Emilia, Pescara, Napoli, Crema, Cesena e Ancona).
Sboarina in centro
Sul fronte opposto, Federico Sboarina «chiude» con un’ultima passeggiata per le strade del centro, accompagnato da migliaia di cittadini, con partenza dall’ex Arsenale di Borgo Trento, il cui restauro, iniziato con la sistemazione dei tetti e i primi ponteggi per i lavori in alcune palazzine, viene rivendicato come uno dei successi della sua amministrazione. E intanto piovono, da Venezia e da Roma, una serie di video-messaggi in suo sostegno. In mattinata Sboarina era a Venezia a girare la clip col governatore del Veneto: Zaia parla mettendogli la mano sulla spalla e lancia un appello «a chi ci ha già sostenuto» ma ancor più «a chi non ha il proprio candidato di riferimento (Flavio Tosi, come si sa, al ballottaggio non c’è, ndr) affinché sostenga questa amministrazione: con Federico - prosegue Zaia - abbiamo lavorato bene. Ora a parola passa ai veronesi e alle veronesi – conclude – e spero che a votare ci vadano in tanti, anche perché il sindaco che uscirà dalle urne deve avere un grande mandato da parte dei cittadini».
Da Arcore arriva un nuovo messaggio di Silvio Berlusconi: «Dovrete scegliere tra i nostri e la sinistra – spiega il leader di Forza Italia (che forse non ha parlato con i suoi nuovi leader di Verona) – e se deciderete di non scegliere, vincerà la sinistra dei no, delle tasse, del degrado».
A ruota arriva il video di Matteo Salvini: «Anche dove il centrodestra, per problemi locali è andato diviso il 12 giugno – spiega il Capitano, mostrando che lui, coi suoi di Verona ci ha invece parlato a lungo - adesso è importante unirsi, il centrodestra unito vince da nord a sud: io ci sono, domenica tocca a voi». E poi, ovviamente, Giorgia Meloni: «Andate a votare, - tuona nella sua clip - non datela vinta a chi spera che andiate al mare: scegliete da che parte stare. Anche dove al primo turno non siamo stati uniti – aggiunge pure lei - FdI vi invita a votare sempre il candidato del centrodestra. Perché noi combattiamo sempre e solo la sinistra».
I video In campo i sindaci pro Tommasi, di là Zaia, Meloni e Salvini