Sicurezza in spiaggia: a vigilare arrivano anche gli steward
Vertice in prefettura dopo la maxi rissa del 2 giugno sul lago: potenziati i controlli
Punto della situazione, ieri, al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura sulle prime conseguenze delle misure adottate in seguito alla maxi rissa tra giovani, anche minorenni, del 2 giugno al lido Campanello, e sui controlli in merito alla crescente affluenza, tra Castelnuovo e Peschiera, di turisti e ragazzi che arrivano anche da fuori regione per l’estate.
Al termine dell’ultimo incontro, due settimane fa, il prefetto Donato Cafagna aveva, tra le altre cose, chiesto alle amministrazioni territoriali di potenziare i corpi di polizia locale per i controlli sui lidi, con l’accesso alle spiagge, anche libere, tramite l’utilizzo di steward per le verifiche all’ingresso. Un punto che richiederà del tempo, ma su cui Peschiera e Castelnuovo stanno già lavorando. In particolare, quest’ultimo comune affiderà alla ditta Security Verona la vigilanza dei lidi Campanello e Gasparini, come sottolineato dallo stesso primo cittadino, Giovanni Dal Cero. Il servizio, volto a garantire la sicurezza dei frequentatori del lungolago, ammonta a oltre 16 mila e 800 euro e durerà fino a fine agosto, con l’intervento di due operatori dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 20, con ampliamento dalle 12 alle 20 sabato e domenica. Oltre agli steward, verranno messi in campo agenti delle polizie locale territoriali, tra cui quelli del comando di Verona, e volontari della Protezione civile. Buone notizie arrivano dai controlli nelle stazioni, grazie all’unità operativa realizzata da Rfi e Trenord su Peschiera per prevenire situazioni come quella del 2 giugno, ma anche affollamenti sulle banchine. Per snellire il traffico, TreNord ha, inoltre, messo in moto 13 treni moderni dotati di videosorveglianza e contapersone.
Sempre il prefetto spiega, poi, che è costante e in tempo reale lo scambio di informazioni sugli andamenti dei flussi tra le stazioni di Milano, Brescia, Bergamo (comuni da cui per la maggior parte provenivano i giovani vandali riversatisi al lido Campanello il giorno della festa della Repubblica) e Peschiera. Qui, il sistema di forze in campo per la sicurezza potrebbe presto fare di Peschiera un modello per le altre piccole stazioni caratterizzate da importanti flussi di passeggeri. E a proposito del rischio di imbottigliamenti agli arrivi, anche i parchi divertimento, come Gardaland, coinvolti nel progetto, faranno attività informativa capillare per fare in modo che la clientela che si sposta con le navette raggiunga la stazione negli orari meno affollati.