La «Belgia» di Custoza, ostessa per mezzo secolo
Armida Lonardi, morta a 97 anni. E la ricorda anche Zaia
SOMMACAMPAGNA Custoza perde un pezzo della sua storia: sabato è mancata a 97 anni Armida Lonardi, due giorni dopo la chiusura dell’antica trattoria-bar che aveva gestito per mezzo secolo. Con lei se ne va uno degli ultimi frammenti di vita del secolo scorso, che fino ad una settimana fa si poteva ancora respirare nell’antica «Trattoria delle battaglie», dove «La Belgia», come era soprannominata Armida, vi ha trascorso l’intera esistenza, sulla piazza centrale, a fianco della chiesa parrocchiale. In quella trattoria Armida ci viveva letteralmente: il bar al centro dell’edificio collegato direttamente alla cucina di casa e le camere da letto al piano superiore, dalla cui finestra era solita affacciarsi per seguire la vita di intere generazioni di compaesani. Una trattoria rimasta immutata per 70 anni, dove si serviva il tradizionale panino con il salame o con il cotechino, accompagnato da un bicchiere di vino. D’inverno, il menù offriva anche uova con il broccoletto. «Mancherà qualcosa a Custoza. Armida era molto conosciuta, venivano da lei persone da tutta la provincia veronese ed anche da quella mantovana, perché lì si ‘assaporava’ la tradizione, il folclore di un tempo passato – racconta il sindaco Fabrizio Bertolaso – Lei ha gestito fino a poco tempo fa il bar, era molto in gamba: a 97 anni faceva ancora i conti a mente alla cassa. Lei e la trattoria erano una cosa sola e, infatti, se n’è andata nel modo più romantico». Di fede leghista, le ha riservato un ricordo su facebook anche il governatore Luca Zaia. I quattro figli hanno allestito la camera ardente all’interno della trattoria, perché lei rimanesse «a casa» fino all’ultimo: questa mattina alle 9,30, il suo ultimo viaggio per le esequie nella chiesa a fianco, ad un soffio di vento.
I funerali
Questa mattina alle 9.30 a Custoza l’ultimo saluto a la «Belgia»