Il miglior grano per la pasta: Sgambaro ci mette l’intelligenza artificiale
TREVISO Lo sguardo del satellite e l’intelligenza artificiale per interpretare i dati. L’agricoltura oggi è diventata anche questo e l’approccio sostenibile alle coltivazioni non può non passare attraverso le analisi dettagliate, palmo a palmo, del suolo seminato, con tutte le sue caratteristiche di insolazione, disponibilità di acqua e altri parametri non meno importanti. Sono i presupposti da cui muove un progetto sperimentato per la prima volta, con la semina di grano duro del 2021, su una superficie di Cerignola (Foggia), dal pastificio Sgambaro di Castello di Godego (Treviso), chiamato «I Field Good. Tutto filiera liscio» e sviluppato con Cybeletech, azienda francese che si occupa di tecnologie digitali applicate al mondo agricolo. Dall’esperienza, che si protrarrà fino al prossimo anno, ci si attende di ricavare conoscenze sufficienti a rivoluzionare l’approccio alle tecniche di coltivazione così da poter prevedere con esattezza, a seconda delle diverse aree, la produzione di grano duro ottenibile in termini di quantità e qualità e calibrare al meglio l’impiego di fertilizzanti. Si conosceranno in anticipo, per esempio, la resa per ettaro e il contenuto proteico del grano e questo andrà ad accordarsi con i piani del pastificio, il quale adopera esclusivamente produzioni italiane. Tutto questo induce una razionalizzazione dei costi e la riduzione al minimo dell’impatto ambientale.
«Metteremo a disposizione una delle tecnologie più avanzate nel settore – riferisce il presidente, Pierantonio Sgambaro - in grado di raccogliere un patrimonio di dati importantissimi per dare un supporto concreto agli agricoltori e alle cooperative con cui lavoriamo, in un momento di grandi sfide determinate dall’esigenza di avere colture sempre più sostenibili e dall’emergenza climatica di questi ultimi mesi, che ha ridotto i raccolti causa siccità. La possibilità di monitorare la resa media e la qualità della produzione – conclude - ci consente di ottenere il migliore grano per produrre una pasta ottima sotto ogni punto di vista».