Casale e Ilic a un passo dalla Lazio, c’è l’intesa L’attacco aspetta Henry
La Lazio stringe per Nicolò Casale e Ivan Ilic, con una trattativa ormai avviatissima con il Verona per i due giocatori. Per Casale la richiesta è di dieci milioni di euro (otto più due di bonus), il difensore è vicino al passaggio in biancoceleste, con la Lazio che sta valutando se puntare su di lui – Maurizio Sarri l’avrebbe voluto già a gennaio e l’Hellas, allora, disse di no – o se ingaggiare Mario Gila dal Real Madrid Castilla, a un costo inferiore (5 milioni). Un incrocio tra il Verona, la Lazio e la Spagna che va in replica con Ilic, che ha già un accordo per trasferirsi a Formello con la firma su un contratto quinquennale. L’intesa con l’Hellas è da definire, il club gialloblù ha fissato il prezzo del cartellino a 18 milioni. L’eventuale cessione, però, sarà completata soltanto nel momento in cui Luis Alberto lascerà la Lazio. Per lui c’è il Siviglia. Proprio il Siviglia è in cima all’elenco delle società che puntano a Giovanni Simeone.A seguire il Cholito sono anche il Valencia e il Villarreal. In attacco, il Verona prosegue nel dialogo col Venezia per arrivare a Thomas Henry. L’affare prende quota, l’Hellas vuole rilevare a titolo definitivo il centravanti francese, chiudendo per una cifra tra i cinque e i sei milioni di euro. Al di là di Casale, in difesa restano accese le attenzioni del Besiktas per Koray Günter e Mert Cetin. Günter va in scadenza di contratto col Verona tra un anno e non ci sono, ad ora, prospettive di rinnovo. Cetin, invece, è rientrato all’Hellas dopo essere andato in prestito al Kayseispor a gennaio. Nel reparto arretrato, l’obiettivo del Verona resta Pablo Marì, indicazione precisa di Cioffi, che l’ha avuto con sé per sei mesi all’Udinese, in prestito dall’Arsenal. Con i Gunners, cui Pablo Marì ha fatto ritorno, l’Hellas sta provando a raggiungere la quadratura per la ripartizione dell’ingaggio del giocatore spagnolo, che percepisce 1.5 milioni di sterline all’anno, una cifra fuori dai parametri del Verona. L’Arsenal è comunque disponibile a contribuire al pagamento, nei prossimi giorni ci saranno ulteriori confronti tra le parti per arrivare a una soluzione favorevole.