Assalto in fiera ma senza il temuto caos
Il piano traffico ha funzionato nonostante il sottopasso chiuso. Altamura: «Ce la stiamo giocando al meglio»
L’assalto c’è stato, come previsto, ma è stato controllato e gestito senza eccessivi traumi, e questo non era affatto scontato. Il primo giorno feriale del Vinitaly, dopo l’inaugurazione di domenica, era atteso con una certa ansia, sul fronte del traffico. Un’ansia dovuta alla mancata riapertura del sottopasso, ai problemi creati nella zona di via Centro (dalla voragine che si era aperta ad un incrocio trafficatissimo) e ai cantieri aperti in altre zone della città. Si temevano blocchi e ingorghi paurosi. E invece no. Disagi e rallentamenti ci sono stati, certo, soprattutto nelle ore di punta. I parcheggi selvaggi non sono mancati, ma certo non più che in altri anni. Ma tutto sommato «possiamo dirci soddisfatti per il lavoro svolto – spiega il comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura, raggiunto a sera, mentre ancora seguiva con attenzione l’esodo dal quartiere Fiera – e mi pare persino, toccando ferro, che sia andata meglio che in altri lunedì…».
Il comandante mostra le immagini delle telecamere al Baucita li, nell’ora di uscita (poco dopo le 18) per far capire che «anche qui si scorreva, certo in modo rallentato ma si scorreva, come su tutto viale dell’Industria». Altamura sottolinea il buon uso fatto dei parcheggi («il parcheggio C dello Stadio era stracolmo, così come quello della Genovesa, che si è riconfermato utilissimo. Ed è stata riempiuta anche la maggior parte del parcheggio all’Adigeo») e
l’ottimo funzionamento dei bus navetta, messi a disposizione da Atv e usati quest’anno forse più che in passato. Il comandante sottolinea l’impegno dei suoi uomini («con pattuglie al lavoro anche fino a mezzanotte») che hanno ricevuto rinforzi straordinari anche dai comuni di Trento, Vicenza e Padova («44 agenti in più, che…restituiremo in occasione di eventi particolari in quelle città»).
All’assalto dei visitatori si è aggiunto il lavoro per le rilevazioni di 6 incidenti in città, mentre anche l’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni (in auto con la scorta dall’aeroporto a Santa Lucia e da qui alla Fiera) ha dovuto ricevere le dovute attenzioni. «I numeri saranno comunicati come sempre dopo la chiusura – ricorda Altamura – ma sono numeri notevoli: domenica in Fiera c’erano 50 mila persone, e in questi 3 giorni feriali non credo scenderemo mai sotto i 20mila. Che si aggiungono ai turisti in città, come ci dicono le foto scattate alla Casa di Giulietta». Giornate faticose, quindi. Ma secondo il Comandante «col sottopasso chiuso e i problemi stradali di Borgo Roma, si poteva temere andasse molto peggio. Aspettiamo mercoledì sera, per tirare le somme: ma mi pare che, almeno finora, questa partita (che per noi è una sorta di finale di Champions) la stiamo giocando al meglio».