Non solo vino: la kermesse vetrina per chef stellati e installazioni artistiche
VERONA I grandi chef della cucina italiana, artisti e cantanti. Il mondo del vino chiama a Verona i maggiori interpreti della ristorazione, consapevoli che il vino si vende se può essere abbinato al momento conviviale di un pranzo o di una cena. Così, all’interno dei padiglioni di VeronaFiere, vanno in scena in questi giorni gli showcooking di chef stellati abbinati ai vini proposti dai consorzi o di cantine private. Ecco allora Daniele Canzian (DanielCanzian, Milano) o Lionello Cera (Antica Trattoria Cera, Campagna Lupia, Venezia), Graziano Prest (Tivoli, Cortina d’Ampezzo, Belluno). Ma il regno incontrastato dei grandi chef sono le feste che iniziano dopo il tramonto in centro a Verona o direttamente nelle ville e nelle cantine.
Bobo e Chicco Cerea (Da Vittorio, tre stelle Michelin) si sono addirittura sdoppiati, curando la cucina della cena a invito di due importanti cantine veronesi, Pasqua e Allegrini. Pasqua ha organizzato il catering di lusso nella propria sede mentre la cantina Allegrini è stata ospite dello storico ristorante Maffei in piazza Erbe. Nadia Zenato ha aperto la tenuta di Peschiera del Garda alla cucina di Andrea Berton, l’allievo di Ducasse ha curato il momento conviviale. Marilisa Allegrini ha invece aperto Villa della Torre a Fumane a due cene curate da Giuseppe D’Aquino. Lo chef di origine campana, che in dieci anni ha portato due stelle Michelin in Veneto, da marzo ha aperto a Bardolino, sul lago, il suo nuovo progetto, «Gesti», destinato ad allargarsi ad altri locali in Italia e in terra straniera. E per due sere ha proposto i prodotti dell’italianità.
Non c’è solo la cucina a essere protagonista con il vino. Pasqua ha scelto ancora una volta di legare il Vinitaly all’arte con l’installazione artistica Onirica () progettata da fuse* che celebra i valori di innovazione e di creatività. Nadia Zenato, invece, l’arte l’ha portata direttamente nei padiglioni, inaugurando, alla presenza di Luca Zaia, la mostra della Zenato Accademy «Rosa Sentinella» firmata da Rachele Maistrello. Marilisa Allegrini, invece, da grande amante della lirica (è anche nel consiglio di Fondazione Arena), ha chiamato a Villa della Torre la soprano Ilaria Monteverdi, il baritono Gianmarco Durante, il tenore Davide Zaccherini e la cantante Cazzulani. Il direttore artistico Emanuela Campagnoli ha coordinato uno spettacolo in musica fra le più note arie d’opera, che ben risuonavano negli spazi del gioiello architettonico in Valpolicella.