Corriere di Verona

Mister Vega: «Costi e tasse, così si formano le super tariffe» Com’è composto il prezzo della benzina?

Oggi il 100% dei carburanti arriva da fuori

- R.Pol.

Andrea Fortin, direttore generale di Vega Carburanti, (compagnia di distributo­ri con sede a Venezia ndr) ci aspettavam­o un calo della benzina, perché non è avvenuto?

«Non so chi si aspettasse un calo della benzina o se fosse solamente una speranza. A livello macroecono­mico mi sembra che i fattori che contribuis­cano a spingere in alto le quotazioni dei greggi, e di conseguenz­a anche quello dei prodotti finiti, compresa la benzina, siano molteplici».

” Andrea Fortin Il divieto di acquistare greggio dalla Russia e le politiche green fanno si che i prezzi aumentino

Ovviamente i conflitti in Ucraina e medio-oriente sono determinan­ti...

«La guerra Russa- Ucraina ed il conseguent­e divieto da parte dell’Europa di acquistare greggi e prodotti finiti dalla Russia di fatto ha creato un corto circuito nei paesi del Mediterran­eo, spingendo la ricerca di sopperire a tale mancanza attingendo ad altri mercati ovviamente con costi logistici maggiori. Anche il conflitto Israele -Palestina sicurament­e crea anche nei mercati una certa volatilità.Non ultimo il problema degli attacchi nel Mar Rosso degli Houthi che rallentano e in alcuni casi ostacolano il passaggio delle navi dirette verso il canale di Suez. Spesso le compagnie che assicurano il carico stoccato vieta alle navi il passaggio nel Mar Rosso con il conseguent­e aggravio di costi logistici costringen­do le navi a circumnavi­gare l’Africa. Ovviamente tutti questi aspetti si traducono in costi maggiori e di conseguenz­a in prezzi elevati anche dei prodotti finiti quali la benzina. Stringendo il cerchio a livello nazionale la benzina immessa in consumo in Italia ha specifiche dilia verse dal resto dei Paesi non CEE limitando di fatto la rosa dei possibili fornitori».

Le politiche green hanno inciso?

«La spinta europea alle politiche green ha di fatto da anni bloccato gli investimen­ti nel settore della raffinazio­ne trasforman­do anche l’Itain un Paese non più raffinator­e ma importator­e».

«La benzina costa al distributo­re mediamente 1,900 euro per litro: IVA 0.343, accise 0.7284, indice di borsa 0.650, premio fornitore 0.03, costo componente bio 0.04 – 0.03 margine gestione 0.079. Iva e accise sono il 55%». I distributo­ri cosa possono chiedere al Governo?

«Lotta all’illegalità e razionaliz­zazione della rete (chiudere gli impianti irregolari e con erogati al di sotto del 1.000.000 lt annui)».

Quanto greggio raffiniamo noi in Veneto?

«A Marghera esiste solo la bioraffine­ria dell’Eni che produce il gasolio HVO. Quindi il 100% dei prodotti gasolio e benzina commercial­izzati in Veneto sono frutto di importazio­ni».

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