Super Noslin
La rimonta di Bergamo entusiasma la tifoseria gialloblù nd Terzo gol dell’olandese per un Hellas che torna a regime nella corsa salvezza «Orgoglioso del gruppo, daremo tutto»
Un gol che ha fermato il tempo. Quanto pesa la rete di Tijjani Noslin, quella che ha dato al Verona il 2-2 con l’Atalanta, completamento di una rimonta-lampo dopo che per i gialloblù sembrava non potesse esserci neanche la minima possibilità di farcela dopo l’1-2 a inizio partita da parte dei bergamaschi.
Invece, appena ridotto lo svantaggio con Darko Lazovic, è arrivato Noslin a volare in anticipo sul cross di Fabien Centonze, sorprendendo il portiere nerazzurro Carnesecchi.
Da lì in poi, l’Hellas non si è più voltato indietro, fino a conquistare un punto che ridà fiato ed equilibrio alla classifica. La lotta per la salvezza è sempre durissima, ma se il Verona avrà trovato in Noslin il goleador che serviva, allora le chance di restare in Serie A aumenteranno.
«Sono orgoglioso della squadra. Un punto importante conquistato fuori casa, è quello che stiamo cercando per raggiungere il nostro obiettivo, e stavolta ci siamo riusciti», le parole di Noslin alla fine della partita del Gewiss Stadium. Per lui, terza marcatura con l’Hellas. Tutti pezzi pregiati, i suoi: lo sprint con botta in corsa con la Juventus, per il temporaneo 2-1 per il Verona, la conclusione poderosa che ha accorciato (invano) le distanze nella partita persa con il Milan. Dopo, il tocco arguto di Bergamo. Dietro le porte chiuse del centro d’allenamento dell’Hellas giungono indicazioni chiare sui miglioramenti di Noslin, sempre più consapevole dei propri mezzi, capace di giocate che stupiscono per abilità e confidenza tecnica.
«All’inizio non sapevo come giocare e affrontare questo campionato, ma dopo 3, 4 partite la mia condizione è salita, ho capito la nuova realtà e il mister mi ha dato grande fiducia lasciandomi spazio per giocare. Sono felice per questo e per quello che posso ancora dare per il club», il commento dell’attaccante olandese. Che, oltre a segnare, fornisce anche assist, come ha fatto nella gara con il Cagliari, mettendo sui piedi di Bonazzoli il pallone del provvisorio vantaggio per il Verona. Da ala destra, sinistra o centravanti, il suo rendimento è sempre considerevole. L’Hellas l’ha preso dal Fortuna Sittard, squadra con cui, peraltro, Noslin già era abituato a lottare per la salvezza, in Eredivisie. Lo fa, adesso, in Serie A, immediatamente proiettato verso lo scontro diretto con l’Udinese, sabato al Bentegodi: «Spero che potremo conquistare una vittoria. In casa davanti ai nostri tifosi possiamo fare bene. Abbiamo dei giorni per preparare questa sfida, perché dovremo dare il massimo, come sempre da qui alla fine» fa Noslin.
La bagarre è totale, con il Lecce e il Cagliari che sono scattati, nelle ultime due giornate. Il pari con l’Atalanta ha permesso al Verona di riprendere l’Empoli e raggiungere proprio l’Udinese, che però deve giocare i minuti finali della partita sospesa domenica con la Roma, con il risultato che era di 1-1. L’Hellas ha mantenuto il margine che aveva sul Frosinone (più 1) e il Sassuolo (più 2). Tutto è apertissimo, perché ogni squadra ha dimostrato di essere capace di fare punti con chiunque, sovvertendo i pronostici. L’ha fatto anche il Verona, con l’Atalanta: «Con un gol o con un assist, cerco di aiutare a raggiungere, tutti insieme, il nostro obiettivo», dice Noslin. A sei giornate dalla fine, ogni attimo è decisivo.