Covid in archivio, crolla il mercato dei sanificatori Ricavi ridotti a un terzo: Jonix esce dalla Borsa
Jonix, sigla di San Pietro Viminario (Padova) specializzata nella produzione di strumenti per sanificare l’aria, sta per uscire dal listino di Euronext Growth di Borsa Italiana, dov’era entrato nel maggio di tre anni fa. Il delisting è il punto all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria convocata per il 12 giugno ed è giustificato, riferisce l’azienda, dalla «netta contrazione del mercato dei sanificatori d’aria, crollato verticalmente e in modo che appare incontrovertibile dopo la crescita esponenziale registrata nel periodo pandemico». Entrato ad un prezzo di 4 euro, oggi il titolo Jonix è scambiato a meno di 50 centesimi.
La società e il suo management, viene dunque ammesso nella nota del 12 aprile che annuncia il progetto di delisting, «erano molto fiduciosi sul fatto che la pandemia ed i suoi nefasti effetti avrebbero generato nel pubblico la consapevolezza dell’importanza della salubrità dell’aria e una maggiore sensibilità verso i temi del benessere ambientale». Non è stato così: «Contrariamente alle aspettative, si è invece assistito ad un repentino quanto massiccio calo di interesse per qualunque tipo di dispositivo di sanificazione dell’aria, sia nel mercato italiano che in quelli esteri». L’andamento è peraltro riflesso nell’ultimo bilancio approvato dal consiglio d’amministrazione il 22 marzo. I ricavi 2023 sono scesi a 1,4 milioni contro i 4,4 dell’anno prima, di cui un terzo generato all’estero, e il risultato netto è negativo per 672 mila euro, peggiorando la perdita di 151 mila euro registrata nel 2022. La società ha iniziato a diversificare l’offerta, avevano spiegato gli amministratori agli azionisti in quell’occasione, «inserendo attività di formazione sui temi di sanificazione e di benessere ambientale perfezionando alcuni contratti sottoscritti con le Residenze sanitarie assistenziali, settore molto esigente sotto questo punto di vista, ed è stata creata una linea di dispositivi dimensionalmente adatti per coltivazioni indoor, dall’hobbistica alla produzione orticola, che si prevede possa dare interessanti sviluppi già nei prossimi mesi. Il management intende poi creare sinergie di prodotto tra la sanificazione e prodotti quali climatizzatori, deumidificatori e pompe di calore». Ma non più da azienda quotata.