UNA NUOVA MEDIATECA

«Vorrei che questa fosse la finestra attraverso cui la Francia si affaccia su Firenze. E viceversa». La direttrice dell’Istituto Francese, Isabelle Mallez, è raggiante mentre ci indica la nuova grande vetrata che da Palazzo Lenzi affaccia su Piazza Ognissanti. È il pezzo più visibile della nuova veste che il glorioso istituto culturale d’Oltralpe (il più antico del mondo) si è data dopo un anno di lavori.

«L’ambasciata di Francia ha finanziato una poderosa modernizzazione del suo avamposto fiorentino — continua Mallez — che qualche anno fa era a rischio chiusura e che invece da oggi rilancia la sua presenza in maniera forte, con un grande investimento per il futuro». Il colpo d’occhio della nuova mediateca/ emeroteca è di quelli che non ti aspetti per eleganza, sobrietà, funzionalità: il progetto, curato da Maria Concetta Bauso e Guido Gori, con lo spostamento al piano terra di questo spazio, ha puntato su una sua maggiore visibilità e fruibilità. Qui gli utenti troveranno il meglio della produzione culturale francese di ieri e di oggi: dai film in dvd (si va dai classici di Renoir, Carné e della Nouvelle vague ai nuovi auteurs come Ozon, Kechiche, Audiard) alle riviste (da quelle storiche di cinema, come i Cahiers du Cinéma e Positif, a