Corriere Fiorentino

Alla Badia Fiesolana nasce la scuola delle regole per l’Europa

- Ognibene

Nasce alla Badia Fiesolana, nelle stanze dell’Istituto universita­rio europeo, la scuola per formare i futuri profession­isti europei della regolament­azione del settore bancario e finanziari­o. La Florence School of Banking & Finance sarà il centro di studio leader in Europa per la formazione, la ricerca e il dibattito rivolto ai burocrati (sia detto stavolta senza accezioni negative) dell’Unione europea: qui si formeranno i funzionari della Commission­e, dell’Autorità bancaria europea, della Banca centrale europea e delle banche nazionali, un luogo cruciale per chi sarà poi chiamato a prendere decisioni e scrivere regole che hanno un impatto enorme sul tessuto economico e sociale dei Paesi membri. La nascita della scuola è stata possibile grazie ad un finanziame­nto di 750 mila euro dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che erogherà all’Istituto universita­rio europeo 250 mila euro l’anno per tre anni. Ieri i presidenti dell’Istituto europeo Joseph Weiler e dell’Ente Cr Firenze Umberto Tombari hanno firmato l’atto costitutiv­o della scuola che sarà diretta da Elena Carletti, professore­ssa alla Bocconi. Questa iniziativa «si inserisce perfettame­nte nel modello che stiamo attuando di una nuova fondazione che privilegia i progetti propri e di grande respiro, anche internazio­nale», ha detto l’avvocato Tombari. «Trovo che vi sia un elemento di splendida appropriat­ezza nel fatto che tra tutte le città del mondo la nuova scuola venga costituita a Firenze, sulla scia di un intenso percorso di collaboraz­ione tra l’Ente Cassa e l’Iue. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per la profonda relazione tra l’Istituto e la città che lo ospita» ha commentato Joseph Weiler. I primi corsi partiranno già questo mese e ogni anno uno studente fiorentino particolar­mente meritevole verrà selezionat­o dal comitato tecnico-scientific­o della scuola per partecipar­e gratuitame­nte ai corsi; nel comitato saranno rappresent­ati i massimi vertici delle autorità europee impegnate nella gestione dei meccanismi che regolano l’attività monetaria, finanziari­a e bancaria comune, a partire dagli italiani Andrea Enria (presidente dell’Eba) e Ignazio Angeloni (membro del consiglio di sorveglian­za della Bce), fino al consiglier­e del presidente della Bce Mario Draghi, Frank Smets.

 ??  ?? Joseph Weiler, presidente Istituto europeo
Joseph Weiler, presidente Istituto europeo
 ??  ?? Umberto Tombari, presidente Ente Cr Firenze
Umberto Tombari, presidente Ente Cr Firenze

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy