L’ira dei residenti: «Multe sulle auto spostate per il blitz»
«Prima danneggiati, poi pure beffati». Ecco come si sentono alcuni residenti di via Toselli e via Benedetto Marcello che, dopo essere stati isolati dal resto della città a causa dello sgombero della palazzina occupata dagli antagonisti, si sono visti portare via macchine e motorini dai vigili urbani. Per oltre 30 ore tra giovedì mattina e venerdì sera, infatti, l’operazione di sgombero dello stabile a due passi da piazza San Jacopino aveva comportato la chiusura delle strade interessate dall’intervento e via delle Porte Nuove. I disagi non sono stati pochi: traffico in tilt, commercianti della zona che hanno perso due intere giornate di lavoro e residenti che hanno avuto difficoltà a raggiungere la propria abitazione, in macchina e a piedi. I disagi sono continuati anche nella serata di venerdì, con la manifestazione a sostegno dei dodici arrestati e contro gli sgomberi che, partita da piazza Puccini, è terminata in piazza San Jacopino intorno alle 23,30 anche a causa della forte pioggia. Ai residenti era stato consigliato di «parcheggiare nei dintorni». E così hanno fatto in molti, lasciando macchine e motorini nella vicina via Paisiello. Ma ieri mattina i mezzi erano spariti. «Ho pensato che mi avessero rubato il motorino, quando ho scoperto che a portarlo via erano stati i vigili urbani non ci potevo credere. Dopo tutti questi disagi, ci mancava solo la beffa», lamenta un abitante. «Gli operatori della depositeria comunale hanno detto che sono stati portati via diversi mezzi perché sabato mattina c’era la pulizia della strada. Quando sono andato a parcheggiare vicino all’Humanitas pensavo a mettere in sicurezza il mio mezzo, non certo alla pulizia delle strade», conclude un altro. Ammontare della multa, compreso l’intervento del carro attrezzi: 127,70 euro. Una beffa non proprio economica.