Fi Park in vendita? Palazzo Vecchio prende tempo «Ora no, ma...»
«Non esiste, in questo momento, un piano di dismissione di Firenze parcheggi». Lorenzo Perra, assessore alle società partecipate di Palazzo Vecchio, risponde così alla consigliera comunale Miriam Amato (Alleanza libera), che in un’interrogazione ha chiesto chiarimenti in merito alla previsione di vendere in blocco o in parte il 50,51% delle quote possedute dal Comune. Il piano di vendere le quote pubbliche ad un privato, con l’arrivo di un’azienda leader nel business della sosta per realizzare con gli opportuni finanziamenti i parcheggi che mancano a Firenze, era stato svelato domenica dal Corriere Fiorentino. L’assessore Perra, però, ora frena. Firenze parcheggi, da oltre 20 anni, è forse la società partecipata in cui la politica ha avuto maggiore influenza. E questa svolta privatistica, con l’obiettivo di migliorare i servizi al cittadini, ha innescato più di un mal di pancia, soprattutto nell’attuale management della società. Secondo quanto risulta al Corriere Fiorentino, il piano, che Palazzo Vecchio non avrebbe voluto ancora svelare, dovrebbe concretizzarsi nel corso del prossimo anno. «Su Firenze Parcheggi c’è da risolvere il rapporto con Firenze mobilità, società del project di cui FiPark stessa è socia — spiega l’assessore Perra — Quello che tengo a dire ai lavoratori di Firenze parcheggi: non esiste uno studio (per la vendita, ndr). Poi non escludo che non ci possa essere uno studio» in futuro. (Cla.B.)