Viareggio, l’assessore è nominata via WhatsApp. E rifiuta
Del Ghingaro presenta la sua giunta. Cinque conferme, due volti nuovi. Ma l’ex vicesindaco Martina si sfila
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro vara la nuova giunta, ma dopo pochi minuti il riconfermato assessore Rossella Martina (fino allo scorso 12 luglio vicesindaco, prima del pronunciamento del Tar della Toscana che aveva annullato temporaneamente le elezioni comunali del 2015) annuncia la clamorosa rinuncia all’incarico, parlando di «percorso oscuro e non condivisibile». Quella che doveva essere una ripartenza per l’amministrazione Del Ghingaro a una settimana circa dalla sentenza del Consiglio di Stato che ne ha sancito il reinsediamento, insomma, diventa un piccolo terremoto politico con l’uscita di scena nel modo più inaspettato di una delle figure che più di tutte avevano favorito l’arrivo di Del Ghingaro a Viareggio. «Ho ricevuto alle 13,34 (di ieri, ndr) un messaggio WhatsApp dal sindaco — afferma Martina — che mi annuncia che per mercoledì sarebbe stata convocata la giunta. Ne deduco che sono o sarò nominata assessore. Non so con quale incarico, né so chi siano gli altri: in ogni caso ringrazio, ma per motivi di carattere personale rinuncio». Poi l’affondo: «Dal punto di vista umano e relazionale — prosegue l’ex vicesindaco — i rapporti tra me e Del Ghingaro si sono deteriorati in questi mesi e a mio avviso non ci sono serenità, sincerità, fiducia, rispetto e libertà di pensiero, tutti presupposti per me irrinunciabili. Sottolineo che la mia rinuncia è di carattere personale e non vuole né deve coinvolgere nessun altro del movimento “Viareggio tornerà bellissima”, da me fondato nel 2012. Adesso torno alla mia vita».
Del Ghingaro, incassata la notizia, ha ringraziato lo stesso Martina e assunto ad interim le deleghe a lei assegnate (fra cui la cultura). Della nuova giunta, se l’ex vicesindaco non sarà rimpiazzata, faranno parte 6 persone (4 le conferme) come quella precedente, della quale l’unico non riconfermato è Alessandro Pesci, che durante il periodo del commissariamento ha patteggiato un anno e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta in una vicenda del tutto estranea al Comune di Viareggio. Le conferme sono invece Sandra Mei, Maurizio Manzo, Laura Servetti e Valter Alberici. Con loro le new entry Patrizia Lombardi (sviluppo economico) e Federico Pierucci (rigenerazione urbana). Quest’ultimo, consigliere comunale del Pd a Massarosa, rappresenta l’ulteriore e concreto segnale di riavvicinamento fra Del Ghingaro e il Partito Democratico.