Corriere Fiorentino

Dalla B alla Z

Il Pisa rimane a Petroni: anche Corrado molla E ora cosa succederà?

- di F. Baffa e G.Noli

Otto ore di faccia a faccia ma niente accordo. L’appello del sindaco

I Petroni hanno no all’offerta per l’acquisto del Pisa presentata dal gruppo Corrado, che di conseguenz­a ha deciso di ritirarsi dalla trattativa.

L’annuncio di ieri pomeriggio ha generato sconforto e rabbia tra i tifosi nerazzurri, sempre più disposti a compiere clamorose azioni di protesta pur di convincere l’attuale proprietà a fare un passo indietro. Sabato si è svolto un incontro nell’abitazione di Fabio Petroni, a cui il giudice nei giorni scorsi aveva negato la revoca degli arresti domiciliar­i, concedendo­gli però la possibilit­à di avere un faccia a faccia con i Corrado. Presente anche in qualità di garante il presidente della Lega B Andrea Abodi. Ma otto ore di riunione non sono servite a trovare un accordo. «Abbiamo deciso di formulare un’offerta finale di gran lunga superiore alla nostra precedente proposta vincolante. Nonostante i nostri sforzi è stata rifiutata», ha spiegato in una nota Giuseppe Corrado, che aveva inizialmen­te messo sul piatto circa 7 milioni, spingendos­i oltre i 10 dopo il primo rifiuto della Carrara Holding, rappresent­ata dai Petroni.

«La richiesta di valore pretesa dalla contropart­e non è stata per noi accettabil­e, così come non è stata condivisib­ile, da parte nostra, anche l’ulteriore proposta di una partecipaz­ione al 50% insieme ai Petroni», ha precisato Giuseppe Corrado. Gli avvocati delle parti hanno continuato a dialogare nel (disperato) tentativo di raggiunger­e un’intesa. Non molla neppure il sindaco Filippesch­i «Ho parlato con Giuseppe Corrado — scrive — l’amarezza per lo stop imposto alla trattativa dall’attuale proprietà non lo allontanan­o dalla città. Faccio l’appello più sentito alla famiglia Petroni perché si chiuda con coerenza il percorso proposto dalla Lega». Adesso si prefigura uno scenario ancor più complicato per il Pisa. Entro oggi infatti dovrà essere pagata la mensilità di settembre ai giocatori che hanno messo in mora la società a gennaio. In caso contrario a gennaio sarebbero svincolati e liberi di accasarsi altrove.

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 ??  ?? Rino Gattuso, allenatore di un Pisa sempre più in difficoltà per il mancato passaggio di proprietà nonostante l’opera di mediazione del presidente di Lega B Abodi
Rino Gattuso, allenatore di un Pisa sempre più in difficoltà per il mancato passaggio di proprietà nonostante l’opera di mediazione del presidente di Lega B Abodi

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