Una rosa per Ashley
Avrebbe compiuto 36 anni, la mamma porta in tribunale un fiore e una foto
Avrebbe compiuto 36 anni ieri Ashley Olsen, la donna americana trovata morta nel suo monolocale in via Santa Monaca, in Oltrarno, lo scorso 9 gennaio. Così Walter e Jennifer, i genitori dell’appassionata d’arte ieri si sono presentati nell’aula bunker stringendo in mano un fiore e alcune foto della figlia, in particolare una di lei sorridente insieme alla madre e due immagini di lei bambina che la signora ha posato sui banchi dell’aula ( foto da TgR Toscana Rai). Per coincidenza, ieri si celebrava un’altra udienza del processo che vede imputato Cheik Diaw il senegalese di 27 anni accusato di omicidio volontario. Un’udienza tecnica subito rinviata al 19 novembre per la discussione, quando toccherà al pm Giovanni Solinas chiedere la condanna o l’assoluzione per l’imputato. Poi la parola passerà al legale degli Olsen, Michele Capecchi, e a Federico Bagattini e Antonio Voce, difensori di Cheik. «Walter e Jennifer Olsen sono distrutti come il giorno in cui appresero della morte della figlia» — dice Capecchi, sempre al fianco dei genitori di Ashley — «Chiederemo la condanna dell’imputato alla pena prevista per l’omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Riteniamo Diaw responsabile della morte della povera Ashley oltre ragionevole dubbio».