Svolta Pisa
Dopo la lunga telenovela il patron accetta di passare la mano, tifosi in festa
Telenovela finita, Petroni cede il club La gioia dei tifosi
È stato un giorno Magico per il Pisa. Al termine di una trattativa estenuante, il club nerazzurro passa (nuovamente) di mano: la Carrara Holding ha infatti detto sì all’offerta d’acquisto presentata dal gruppo Corrado. A renderlo noto, poco dopo le 17, sono stati l’amministratore unico Lorenzo Petroni, figlio del patron Fabio (ai domiciliari con a carico un’accusa di bancarotta fraudolenta) e l’avvocato Vincenzo Taverniti, ex membro del Cda.
«Carrara Holding srl accetta la proposta di prezzo e condizioni essenziali per la cessione del 100% del capitale sociale dell’Ac Pisa 1909 formulata da Magico Srl», l’incipit nonché passaggio cruciale della nota. Il passaggio di proprietà avverrà una volta che l’attuale prorie prietà avrà approvato il bilancio (12 dicembre). La famiglia Corrado si farà carico dei debiti della società (che si aggirano sui 6 milioni di euro), verserà 1,8 milioni al momento della cessione delle quote e corrisponderà 2 milioni in caso di promozione del Pisa in A e, in aggiunta, 1,5 milioni se il club ottenesse la salvezza o, in alternativa, tornare una seconda volta nella massima serie. Tutti i bonus non hanno vincoli temporali.
Per quanto riguarda la posizione del dg Lucchesi, sarà la Carrara Holding a pagare le spettanze da qui alla scadenza del suo contratto (30 giugno). Di contro, non spetterà allo stesso gruppo che fa capo ai Petroni saldare «il debito relativo alle rateizzazioni tributa- pari a 1 milione previsto nell’atto proprio tra la Carrara Holding e Carlo Battini (l’ex presidente, ndr), né a nessun altro titolo». Dettagli che non cambiano la sostanza. Appresa la notizia, una folla di tifosi si è riversata sulle strade del centro, in particolare di fronte alla Prefettura, dov’era già stato convocato un presidio dai gruppi organizzati della curva nord. Che, invece, si è trasformato in un momento di festa, con canti, fumogeni e cori per il futuro ritrovato della squadra. «Finché non esce un comunicato di Corrado non ci credo», dice qualcuno. Subito accontentato: «Siamo soddisfatti che Petroni abbia accettato l’offerta — fa sapere Corrado in serata attraverso una nota — Venerdì incontrerò Gattuso e andrò allo stadio ora dobbiamo solo pensare a lavorare».
«Abbiamo patito tanto», aggiunge il sindaco Marco Filippeschi, che si è unito alla folla davanti alla Prefettura. «Corrado mi ha scritto “ha accettato”, riferendosi a Petroni. Ormai siamo ai dettagli, ma l’affare è fatto. Non vediamo l’ora che tutto sia finito — aggiunge il primo cittadino — adesso si apre una pagina nuova, nel conto di un’offerta che non nasconde l’ambizione di un rilancio anche sportivo». Filippeschi ha quindi preso parola anche sulla serrata mobilitazione dei tifosi: «Sicuramente eccezionale, che ha avuto un peso positivo in tutte le fasi della trattativa».