Corriere Fiorentino

I genitori in platea, le babysitter nel foyer Che successo a teatro

- Sara Fioretto

A teatro a vedere Molière con tutta la famiglia, anche con i figli più piccoli. Lo ha pensato il teatro comunale Niccolini che ha deciso di creare un servizio di babysittin­g per dare la possibilit­à di andare a teatro anche a chi è genitore e spesso, per l’impossibil­ità di lasciare i bambini a casa, è costretto a rinunciare. Uno spazio attrezzato, nella biblioteca comunale attigua al teatro e un’educatrice, garantisco­no un intratteni­mento per l’intera durata dello spettacolo che i genitori potranno godersi in tutta serenità. Un servizio utile e innovativo che, spiega l’assessore comunale alla Cultura, Chiara Molducci «abbiamo istituito da quest’anno, in occasione dei vent’anni del Niccolini». E sottolinea che «dall’inizio dell’apertura della nuova stagione teatrale si è registrato sempre il tutto esaurito». Entusiasti i giovani genitori, come Simona Masini, madre di due bimbi di 6 e 4 anni che da quando è mamma ha dovuto rinunciare «a tante belle abitudini, come teatro, cinema o mostre». «Con i bimbi piccoli — spiega — si tagliano tante cose perché non si può sempre affidarli a nonni o babysitter». Un servizio che Simona ha scoperto per caso, consultand­o il sito web del comune di San Casciano e che ha colto al volo scegliendo di andare subito a vedere L’avaro di Molière . «Uno spettacolo durato fino a mezzanotte ma che abbiamo visto tranquilli sapendo che i nostri bimbi erano a pochi passi da noi. Dovrebbero istituirlo anche nei teatri di Firenze, ci sarebbero molti più spettatori». L’ambiente per i piccoli è una sorta di «nido» con copertine, libri, musica e balocchi. Come si fa per accedere al servizio? Basta fare richiesta almeno una settimana prima. Costo: 10 euro a bimbo. Quanto prende per un’ora una babysitter.

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