Viaggio nel futuro, con Marco Paolini
«Numero primo» da stasera al Puccini
Marco Paolini si fa in tre: stasera e domani alle 21 al Teatro Puccini porta in scena il suo testo Numero primo, sempre domani alle 10.30 sarà alla Pergola per il quinto appuntamento della rassegna Sulla scia dei giorni. Dialoghi sul limite per parlare del tema Incertezze digitali con Maurizio Naldini e poi alle 18.30 sarà anche allo Spazio Alfieri per introdurre al pubblico il film La pelle dell’orso di Marco Segato di cui è protagonista, e che racconta il rapporto fra un padre e un figlio e il passaggio di potere e competenze che deve avvenire fra loro. Con Numero Primo si ha uno dei rari esempi di «fantascienza» applicata al teatro: i due coautori, lo stesso Paolini e Gianfranco Bettin, riflettono sul rapporto con l’evoluzione delle tecnologie, sul cambiamento dei ritmi della vita, sul confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale, e altre domande tra filosofia della scienza e vita quotidiana che ci aprono la mente sul domani più prossimo, anche perché l’orizzonte temporale preso in esame riguarda i prossimi cinquemila giorni in relazione a quanto il mondo sia già profondamente cambiato nei cinquemila giorni appena trascorsi. «Ho un’età in cui non sento il bisogno di guardare indietro, di ricostruire — dice il drammaturgo, regista, attore e scrittore — ma preferisco sforzarmi di immaginare il futuro, così parlerò della mia generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica, dell’attrazione e della diffidenza verso di essa, del riaffiorare del lavoro manuale come resistenza al digitale, di biologia e altri linguaggi, ma lo farò seguendo il filo di una storia più lunga che forse racconterò a puntate».