Novant’anni, col deambulatore: aggredita per rapina

Piagge, il ladro le ha strappato gli anelli dalle dita e la borsa facendola cadere. Lei è sotto choc

In sella alla bici sbarra la strada all’anziana, le sfila tre anelli dalle dita e fugge con la sua borsa. Il malvivente poi fila via sulla due ruote. La signora appoggiata al suo deambulatore cade per terra.

È successo venerdì scorso, intorno alle 16, in via del Pesciolino, alle Piagge. È ancora sconvolta la signora, 91 anni, ma sta bene nonostante la caduta e lo spavento per essere stata aggredita così all’improvviso. «Non è niente, solo un graffio sul dorso della mano» ha detto agli uomini della volante l’anziana rifiutando le cure mediche.

Adesso vuole solo dimenticare questa brutta avventura: non immaginava in pieno giorno di subire un assalto così violento.

L’altro giorno, camminava con passo lento godendosi gli ultimi raggi di sole in via del Pesciolino. Avanzava in quella strada che si dipana come un serpentone tra abitazioni, parcheggi, una manciata di negozi, due scuole e giardini pubblici. Si appoggiava al deambulatore, diventato negli ultimi tempi essenziale per ogni suo spostamento. Il frastuono del traffico dalla vicina via Pistoiese copriva ogni altro rumore. Quasi nessun passante intorno a lei. All’improvviso, un ciclista le si avvicina, la supera e le sbarra la strada. È giovane, biondo, pantaloni e giaccone chiari. Non parla ma non perde tempo. Afferra la mano dell’anziana e le sfila tre anelli d’oro. Non contento, agguanta e tira con violenza il marsupio legato al deambulatore.

Lo scossone è terribile e fa perdere l’equilibrio alla signora che per giunta finisce per terra. Il malvivente allora risale in bicicletta e scappa con il bottino: gioielli, 60 euro e un mazzo di chiavi. E per la signora, l’uomo in bici diventa in pochi istanti un puntino lontano. Lei si lamenta, chiede aiuto. Qualcuno sente le sue urla e chiama il 113.

All’arrivo dei soccorsi la signora è già in piedi, ma rifiuta di andare in ospedale. Da anni il Comitato degli abitanti di via del Pesciolino denuncia la situazione di degrado in tutta la zona. Tra gli asili e i giardini pubblici, c’è la Grover ex fabbrica di gomma in abbandono da oltre vent’anni diventata ormai abitazione di fortuna per adulti e bambini, discarica e punto di riferimento di spacciatori.

E la scorsa estate, secondo i residenti, sono aumentati gli atti vandalici e i furti nella case e nei garage. Mai finora però avevano assistito a una rapina così violenta.