Corriere Fiorentino

Tata croce e delizia Vecino è in forma Berna si vede poco

- Di David Guetta

6 Tatarusanu Croce e delizia Due gravi errori in uscita, dal secondo nasce la rete di Acerbi che fa soffrire la squadra nei minuti finali. Molto reattivo invece tra i pali, specialmen­te nel primo tempo su Ricci, ma non dà mai sicurezza. 6 Salcedo Assordato Da Sousa nel primo tempo. Gioca vicino alla panchina e il portoghese gli urla di tutto con risultati non proprio esaltanti. Errore gravissimo al 23’, abbastanza falloso, viene pure ammonito. Meglio nella ripresa, nel finale arriva davanti al portiere, ma gli tira addosso. 6 Gonzalo Rodriguez Esperto Siccome la forma migliore proprio non arriva, si affida al mestiere e alla fine se la cava, anche se il miglior Gonzalo è davvero tutta un’altra cosa, quando difende e quando imposta la manovra. 6 Astori Stampella Di Gonzalo, di cui sembra destinato a prendere la leadership. I due dialogano spesso, a volte pure troppo, ed è il capitano a cercare spesso il compagno. 6 Maxi Oliveira Frenato Molto meno brillante che a Baku anche perché i compagni privilegia­no quasi sempre la fascia destra. Emerge nella seconda metà della ripresa con un paio di recuperi importanti, una buona partita per lui. 7 Vecino Indispensa­bile È una gran cosa quando trova la forma fisica. L’impression­e è che corra più di tutti. ma forse solo perché corre bene facendosi spesso trovare al posto giusto. Da lui nasce la bellissima azione del raddoppio viola. Non perde un pallone. 6,5 Badelj Tecnico Aveva voglia di divertirsi e si esibisce in paio di «giochesse» davvero belle per geometria e fattura. Gran lancio per Kalinic e sfortuna sul gol di Acerbi che gli passa sotto le gambe. 7,5 Chiesa Investitur­a Adesso è lui il titolare e con pieno merito. Gioca un numero impression­ante di palloni, quasi tutti bene e dimostra un coraggio notevole. La perla è l’assist per il favoloso tacco di Kalinic, ma è tutta la partita da incornicia­re. Esce dal campo tra gli applausi, meritatiss­imi. (Dal 94’ s.v. Milic qualche scatto e poco altro). 6 Ilicic Umile Siccome non è in una gran serata, per una volta si mette al servizio dei compagni correndo parecchio, neanche fosse un centrocamp­ista di fatica. Gol sfiorato in apertura su punizione. (dal 68’ 6 Tello Sprecone Dopo pochi minuti, grazie alla sua velocità, avrebbe il pallone per chiudere la gara, ma mette al lato allargando troppo il tiro) 6 Bernardesc­hi Oscuro Si vede poco, ma è sempre in aiuto del compagno che ha il pallone ed è un segno di maturità. (Dall’86’ s.v. Sanchez Solito combattent­e, non si tira indietro nel finale) 8 Kalinic Abbagliant­e Un gol che resterà nella storia viola, il secondo. Un tacco cercato e da campione, dopo aver rotto finalmente il ghiaccio in campionato al Franchi con una gran girata. E ancora: assist, recuperi, dribbling vincenti. Possono arrivare tutte le richieste possibili, ma va assolutame­nte tenuto. 7 Sousa Soddisfatt­o Tre vittorie in otto giorni per rimettere le cose al posto e dare un senso a questa stagione che potrebbe regalare gradite sorprese.

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Federico Chiesa, per il baby viola dopo il gol in Europa League un’altra prova convincent­e
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