Scippo e fuga, condannato a 2 anni
Approfittò del caos per l’incidente mortale in viale Matteotti
Lo scorso 21 maggio approfittò della confusione di ambulanze e pattuglie dei vigili urbani in viale Matteotti, impegnate a soccorrere le vittime di un terribile incidente stradale. Avvenne tutto in pochi istanti: la carambola tra auto, una delle vetture contro un semaforo che travolse una passante, uccidendola.
Il colombiano si avvicinò a una signora e le strappò due collane d’oro, facendola cadere per terra e trascinandola per qualche metro. In aiuto della donna arrivò un ragazzo, ma il sudamericano reagì colpendolo con un pugno e scappò. La fuga fu interrotta poco dopo dalla polizia. Per quella rapina, ieri l’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Stefani, è stato condannato con rito abbreviato a due anni e otto mesi di reclusione dal gip Erminia Bagnoli. L’imputato non verserà alcun risarcimento: né la signora né il ragazzo, ognuno dei quali aveva subito lesioni guarite poi dopo quasi un mese, si sono costituiti parte civile al processo. Quel giorno, c’era una grande confusione all’incrocio tra viale Matteotti e via Lamarmora. Oltre ai pedoni che erano lì al momento dell’incidente, si avvicinarono anche molti curiosi, richiamati dal frastuono dello scontro e poi dalle sirene delle ambulanze e della polizia municipale. Il colombiano sfruttò la distrazione della signora per portare a termine il colpo.