Cascina, se il presepe è un toto-nomine
Assessori e consiglieri leghisti sfilano come figuranti, contesa sui ruoli. «Gesù non è sudafricano»
Il presepe sarà vivente e con esponenti di giunta e maggioranza nei ruoli di chi sta dentro e fuori dalla capannuccia. L’idea è partita dall’associazione Arcieri di Cascina e ha fatto subito breccia tra i banchi della giunta leghista, che ha aderito prontamente. Tanto che ieri sera ci sono state le prove costume. Il vicesindaco Michele Parrini e l’assessore al Bilancio Dario Rollo faranno due Re Magi, rispettivamente Gaspare e Melchiorre, mentre per Baldassare si cerca un uomo africano. Ma il vero rebus sono stati i ruoli principali: la sindaca Susanna Ceccardi, che a giugno ha strappato Cascina al Pd dopo un lungo dominio elettorale della sinistra, è stata fino all’ultimo indecisa se interpretare Maria (come le chiedevano in molti suoi assessori e consiglieri) oppure no. Alla fine ha scelto di non farlo, e così il ruolo Maria è stata affidata ad una cittadina senza ruoli istituzionali con un figlio di tre mesi (il padre farà Giuseppe). L’appuntamento è per il pomeriggio di domenica prossima, nel corso principale, con una sfilata collettiva che terminerà nel presepe addobbato per l’occasione. «Consiglieri ed assessori parteciperanno come figuranti. I re magi sono presi. Maria e Giuseppe sono ancora da assegnare, probabilmente nessuno si sente all’altezza. E io? Ci sto pensando...», scriveva qualche giorno fa la sindaca Ceccardi. La notizia è rimbalzata sui social e da una pagina Facebook è spuntato fuori anche il toto-presepe, che ha assegnato i principali ruoli agli esponenti di maggioranza, scatenando ironie e polemiche. Il primo a rispondere è stato Edoardo Ziello, assessore al sociale, che replicando a chi puntualizzava le origini non europee di Gesù, ha scritto sul suo profilo: «Nacque nella provincia romana della Giudea e non in Sudafrica». A lui il toto-presepe che gira sul web ha assegnato il ruolo di Baldassarre, «perché speriamo che un giorno possa rinascere africano». All’assessore Sonia Avolio, prima sostenitrice dell’iniziativa, il toto-presepe ha dato il ruolo dell’Arcangelo: «Ci annuncia sempre belle notizie come quella del presepe», e ovviamente Maria non poteva che essere Ceccardi, «per l’eccellenza del suo cuoricino».
Il Pd ha accusato l’amministrazione di strumentalizzare un’iniziativa religiosa: «Professano valori cristiani ma poi non li praticano». Ma dalla maggioranza cascinese la replica è pronta: «È solo gelosia perché le altre amministrazioni non l’hanno fatto», dice la presidente del consiglio comunale Elena Meini. «Se l’idea può riportare le persone in città bene. Io parteciperò con il ruolo che mi vorranno dare. Mi vanno bene tutti. Quanto alle polemiche, rispondo sempre con un sorriso. Anzi mi sono un po’ offesa che non mi abbiano calcolato nel toto presepe...».