Corriere Fiorentino

Sanremo, i magnifici quattro dalla Toscana

Masini e Gabbani tra i big, Pini e Guasti tra le nuove proposte. Chi vincerà?

- Edoardo Semmola

Lo scorso anno a febbraio all’Ariston tifavamo Dolcenera e imparavamo a conoscere lo sconosciut­o Gabbani. Nel 2017 tocca a Marco Masini e di nuovo a Francesco Gabbani: i due toscani in gara tra i big al Festival di Sanremo targato Carlo Conti. Nel 2016 le speranze furono riposte sull’artista sbagliato, perché Ora o mai più che Finaz della Bandabardò aveva scritto per la voce pugliese ma adottata da Firenze non arrivò nemmeno tra le prime posizioni mentre la sorpresa di Carrara, Francesco Gabbani, ammaliò subito pubblico e critica con la sua Amen e si aggiudicò il Festival tra le Nuove Proposte. Sono lontani i tempi in cui la Toscana schierava una ricca delegazion­e sanremese come nel 2010 quando ne avevamo cinque in gara: Irene Grandi, Pupo, Irene Fornaciari, Povia e una tra i giovani. Nel 2016 e 2017 solo due. Ma questa volta già dotati di un palmares da vincitori. Marco Masini già tra i giovani trionfò all’esordio, nel 1990, con Disperato che divenne uno dei suoi cavalli di battaglia, ancora oggi in scaletta nei suoi concerti e molto richiesta. Quattordic­i anni e tre «Sanremi» dopo si affermò anche tra i big con la meno fortunata, sul piano commercial­e, L’uomo volante. Arrivando tra i finalisti anche nel 2005 e 2009. E sesto due anni fa, all’ultima sua partecipaz­ione. Masini a questo suo ottavo passaggio all’Ariston porta il brano Spostato di un secondo. L’altro big di casa nostra è appunto Francesco Gabbani, cantautore che non solo si è affermato vincendo la scorsa edizione tra le Nuove Proposte ma che è riuscito a far diventare il suo brano Amen un vero tormentone dei mesi postsanrem­esi. Facendosi apprezzare non solo dal pubblico televisivo ma anche da quello dei concerti — le due cose spesso non vanno di pari passo — e dalla critica. Il suo debutto tra i «grandi» è con la canzone Occidental­i’s Karma. Tra le Nuove proposte invece ecco due ex partecipan­ti a The Voice of Italy: il primo è Tommaso Pini da Bagno a Ripoli che porta la canzone Cose che danno ansia: ragazzo timido, silenzioso, un po’ dark, nel 2014 ha mostrato le sue doti soprattutt­o nel falsetto facendosi scegliere dalla coach Raffaella Carrà. L’altro è Francesco Guasti da Prato con la canzone Universo. Nasce batterista, col tempo divenuto cantante. A The Voice c’è stato un anno prima rispetto a Pini, ed era nella squadra di Piero Pelù. Con Pelù le cose sono andate particolar­mente bene visto che la voce dei Litfiba lo ha voluto con sé sul palco in numerose occasioni e hanno scritto insieme un brano. Guasti ha provato per ben due volte ad accedere alle finali di Sanremo Giovani: questa è la sua occasione.

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