Fucecchio, rapina choc in una villetta Il sindaco: non sappiamo più che fare
Lettera al prefetto dopo l’ultimo assalto: «Aiutateci, la situazione è insostenibile»
«Non so più che fare, ho dovuto chiedere aiuto al Prefetto». Il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, non si arrende. Nonostante la città, ma soprattutto le frazioni, siano ormai sotto assedio di rapinatori e spacciatori, non molla. Il caso dell’assalto alla villa de Le Vedute di martedì sera, ad opera di una banda di cinque persone che hanno picchiato e minacciato i proprietari — i carabinieri sono convinti che si tratti di professionisti dal momento che prima di fuggire hanno portato via la registrazione delle telecamere di sicurezza— , è solo l’ultimo, e il più grave, di una escalation di criminalità sul territorio. «Già a maggio — spiega — scrissi al prefetto per ottenre un comitato interprovinciale di ordine e sicurezza, con Pisa e Pistoia. A breve avremo la tenenza dei Carabinieri a Fucecchio, ci abbiamo investito 100mila euro». Il Comune ha richiesto poi un cofinanziamento alla Regione per istallare 18 telecamere, un progetto da 60mila euro. E non è finita: «Facciamo continuamente incontri nelle frazioni, abbiamo spiegato come aiutarci, con la app per riconoscere le targhe delle auto rubate, i gruppi whatsapp per avvertirsi tra residenti di persone sospette. Più di così noi non sappiamo che cosa fare». Spinelli attende ora una chiamata dalla Prefettura. «Faremo il punto della situazione a sette mesi dal primo coordinamento, e spero si trovi una soluzione». (S.I.)