Scolopi e Firenze, secoli insieme
Le Scuole Pie premiano la città dello sport, della cultura, della solidarietà
Nasce un liceo linguistico europeo con particolare attenzione allo studio della lingua russa, unica scuola di questo tipo in città, all’istituto degli Scolopi a Firenze. L’occasione per presentare l’arricchimento dell’offerta formativa (che si aggiunge agli indirizzi, classico, scientifico e sportivo, quest’ultimo compie due anni e accoglie le giovani promesse della Fiorentina) è stata la serata organizzata ieri per festeggiare lo storico istituto delle scuole Pie Fiorentine e «rinnovare l’amore di questa istituzione per la città di Firenze». La congregazione degli Scolopi, nata dal carisma educativo di San Giuseppe Calasanzio, vive nel centro di Firenze dal 1630 e ha formato generazioni di fiorentini.
Durante la serata l’istituto degli Scolopi ha voluto premiare persone, istituzioni e associazioni fiorentine che si sono contraddistinte per il loro legame alla scuola. Tra i riconoscimenti quello a Giancarlo Antognoni (che ieri festeggiava anche l’imminente ritorno alla Fiorentina), ai consoli fiorentini di Spagna, Russia e Germania (a sottolineare il legame con questi Paesi anche in vista dell’apertura del nuovo liceo linguistico), al padre Giancarlo Rocchiccioli, storico prof della scuola, (dal 1979 al 1995) e preside delle scuole Pie Fiorentine di Firenze dal 1988 al 2011, a Zaira Conti, responsabile di Villa Lorenzi «per l’impegno, la volontà e la forza nell’aiutare adolescenti in difficoltà». E ancora un premio al ricordo di Riccardo Marasco (targa ritirata dal figlio Jacopo a sua volta ex alunno e padre di due iscritti) e ancora a Lorenzo Baglioni «nuovo menestrello della fiorentinità» e ad alcuni ex studenti della scuola. «Questa è una scuola con iscrizioni in aumento — dice il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, ieri alla serata in via Lamarmora — Il sostegno del governo alle paritarie dà i suoi frutti, crediamo in un sistema dove istruzione statale e non possano convivere e collaborare». (L.B.)