Corriere Fiorentino

CHE COMPAGNIA FILM DA MATTINA A SERA

Dopo l’abbuffata della 50 Giorni parte la prima programmaz­ione della sala Non solo documentar­i ma anche un ricco calendario per le scuole e le famiglie Tra gli eventi speciali l’omaggio a Tarkovskij e la serata «Amici Miei»

- Edoardo Semmola © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La Casa del Cinema è al primo banco di prova a due mesi dalla sua «nascita»: finita la sfiancante maratona della tradiziona­le «50 giorni» di festival, ora inizia la vera (seconda) vita del Teatro della Compagnia, quella dedicata ai documentar­i a lunga tenitura e in multiprogr­ammazione, con 3-4 titoli diversi ogni giorno. Si comincia stasera (alle 20) con l’ultimo film di Andrej Tarkovskij Sacrificio (Offret), girato poco prima dalla scomparsa del regista di cui ricorrono i trent’anni dalla morte. Poi il film sul musicista Yo-Yo Ma, il biopic sul fotografo Robert Mapplethor­pe, le baby gang raccontate da Michele Santoro in Robinù, i dietro le quinte di Star Wars, dei tour di Elio e le Storie Tese e dei Rolling Stones in America Latina, e la storia dei ballerini di Madonna.

«Siamo la prima sala in Italia a provare una programmaz­ione così» spiega Paolo Chiappini, direttore della Fondazione Sistema Toscana che gestisce il neonato Teatro della Compagnia per conto della Regione Toscana che possiede l’immobile di via Cavour. «Ci siamo posti l’obiettivo di avere proiezioni di documentar­i senza interruzio­ni, ringraziam­o l’Odeon per questi anni in cui ha ospitato i nostri eventi ma ora è arrivato il momento di scoprire questo posto nuovo dopo il rodaggio». È questa la vera sfida, più ancora della 50 giorni, che pure è andata bene in alcuni casi, come il Festival dei Popoli che ha avuto un incremento di spettatori rispetto alle scorse edizioni all’Odeon, e male in altri con i festival «minori» che invece hanno avuto un contraccol­po non felice dal trasloco da piazza Strozzi. Perché proporre duecento giorni di documentar­i ogni giorno fino a primavera cercando di riempire una sala da 450 posti, sembrava (e in parte sembra ancora) in partenza un’impresa quasi impossibil­e.

Per riuscirci la Casa del Cinema si affida a rassegne tematiche, anteprime in lingua originale, il «Best of» del documentar­io contempora­neo che vede in cartellone Pina, Il sale della terra, Hitchcock/ Truffaut e Amy, le proiezioni mattutine per le scuole e i bambini sul cinema fantasy

«Mondi Fantastici» con quattro appuntamen­ti Disney nel periodo natalizio e un film ogni domenica mattina abbinato a un brunch preparato da Ditta Artigianal­e che cura il bistrot, speciali proiezioni di lunedì dopo pranzo; queste ultime due attività sono esclusive della Compagnia: nessun’altra sala lavora in quelle fasce orarie.

Tra gli appuntamen­ti speciali si segnala il raduno dei fan del film Amici Miei che si incontrano grazie alla pagina Facebook «Conte Mascetti»: il 18 dicembre un evento di celebrazio­ne del film cult di Monicelli dove si potrà anche bere la spiritosis­sima e artigianal­e birra «La Titti» della Birreria Conte Mascetti di Livorno.

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Da sapere La Casa del Cinema della Toscana in via Cavour nel mese di dicembre e di gennaio offre una ricca programmaz­ione. Tra i documentar­i a lunga tenitura: «Robinù» di Michele Santoro (dal 10 dicembre al 9 gennaio); «Ritmo Sbilenco: un filmino su...
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