Preso il pirata che aveva investito il bimbo di 10 anni
PRATO Ha provato a negare anche di fronte all’evidenza delle immagini, poi non ha resistito e ha finito per confessare. È stato individuato ieri pomeriggio il pirata della strada che lo scorso 12 dicembre ha investito un bambino di 10 anni in via Bologna per poi fuggire: si tratta di uomo albanese di 34 anni che vive a Vaiano. Dopo l’impatto il piccolo — che in quel momento stava attraversando la strada tenuto per mano da sua madre — aveva riportato numerose fratture ed era stato ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer. Nelle ore che avevano seguito l’incidente era scattata una gara agli appelli per individuare il pirata. Diverse autorità — tra cui il sindaco della città Matteo Biffoni — avevano invitato la persona alla guida dell’auto a costituirsi. Ieri è arrivata la svolta. Gli agenti cercavano l’auto dell’albanese da giorni: mettendo a confronto i fotogrammi in quella fascia oraria di tutti gli occhi elettronici della via di fuga, si è potuto ricostruire il percorso. In particolare tre minuti dopo l’impatto l’auto è passata sotto la telecamera posta tra viale Fratelli Cervi e via Bologna, da cui è stato possibile capire che la vettura era diretta verso la Val di Bisenzio. Dal materiale acquisito si è visto con certezza che nell’incidente era stato danneggiato lo specchietto destro e, confrontando il gran numero di immagini, è emerso che il modello era Bmw 320 Touring. Sono stati richiesti tutti i dati risultanti dal pubblico registro automobilistico dei proprietari di Bmw 320 Touring presenti in Italia, in particolare dei residenti a Prato e in Vallata, per poterli controllare a uno a uno. «L’abbiamo incastrato definitivamente — spiega con fierezza il comandate della polizia municipale pratese Andrea Pasquinelli — e lo abbiamo fatto grazie ad un faro anteriore penzolante: abbiamo messo a confronto di fronte a lui le immagini dell’auto riprese il 12 dicembre con quelle di oggi: lì ha confessato». L’uomo è stato convocato al comando poco dopo l’ora di pranzo. Inizialmente ha negato ma poi, messo di fronte alle prove raccolte, ha ceduto. L’uomo è stato denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni stradali. «Agli agenti va il mio personale ringraziamento», ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni.