FEDE E SCIENZA (ANCHE PER PICCINI) A SANTO STEFANO
Tradizioni e itinerari: in città o fuori porta
È un giorno di festa da trascorrere insieme alla famiglia, alla scoperta di itinerari e luoghi inediti in città o dei borghi fuori porta per festeggiare tra antiche tradizioni e rievocazioni storiche. Oppure, per i più piccoli, in compagnia di piccoli principi e orsi. Ecco allora qualche idea per passare Santo Stefano in Toscana.
Immancabili gli spettacoli per i bambini, come il super classico Piccolo Principe (ore 16.45 e 21) al Puccini o all’Obihall (ore 16) con Masha e Orso i personaggi del cartone animato ispirati al folclore russo. Per imparare la scienza attraverso il gioco e un pizzico di magia, l’appuntamento è al Museo Galileo. Qui seguendo indizi e filastrocche (ore 15) si scoprono curiosità sugli strumenti scientifici, oppure si viaggia con i Re Magi (ore 11).
È una visita storico artistica ma anche un viaggio alla scoperta della vita quotidiana dei monaci di ieri e di oggi, quella alla Basilica di San Miniato al Monte: come da tradizione il priore padre Bernardo apre straordinariamente il monastero alla città (ore 10, 11.30, 15 e 17). Piancastagnaio diventa un libro tutto da sfogliare per «Favoliamo», un itinerario nelle fiabe classiche, da Biancaneve ai Tre porcellini, allestito nel borgo. Tutto il Natale di Siena è fatto di arte, musica, gusto, tradizione, alla scoperta della vita del Conte Chigi in un percorso (ore 9.30) che va da
Palazzo Chigi Saracini all’Accademia Chigiana, fino alla cena nel suo ristorante preferito, Tullio Tre Cristi. Sono in programma anche la visita alla Sinagoga e il concerto all’Auditorium «Santo Stefano alla Lizza», con arie e duetti tratti dalle più celebri opere liriche eseguiti dall’Italian Opera in Siena. Santo Stefano con il naso all’insù ad Arezzo: si osserva il Sole (ore 15) guidati dal gruppo astrofili di Arezzo, mentre i piccoli (ore 15) si mettono all’opera per realizzare oggetti astronomici. Lo spettacolo Baracca (ore 16, 18) racconta la storia di un burattino che non ubbidisce al burattinaio e vuole uscire dai teatrini in barba alle mani che lo muovono. Il tradizionale concerto di Santo Stefano (ore 18) alla chiesa di Santa Maria della Pieve è eseguito dalla Filarmonica Guido Monaco e dal coro Stranevoci. Musica anche a Capalbio dove alla chiesa di Borgo Carige c’è il concerto gospel. Oggetti artigianali e sapori della tradizione di possono trovare girando per i mercatini natalizi di Prato e Chiusi della Verna. Un viaggio nel passato lo propongono i presepi viventi: Filattiera (Massa Carrara), San Miniato Basso, Palazzuolo sul Senio, Marciana Marina, Porto Santo Stefano e Porto Ercole si trasformano in una Betlemme di duemila anni fa. La tradizione torna a Pienza con l’antico gioco del lancio del panforte: dal 26 al 30, sotto le Logge del Palazzo Comunale i giocatori si sfideranno nel torneo, lanciando a turno il tipico dolce.