Che nebbia: il Ponte Vecchio sparisce Paralisi sulla vecchia pista di Peretola
La città come il set di un film noir, al Vespucci altri 4 mila passeggeri a terra
Ponte Vecchio finito in un buco nero, la torre di Arnolfo che si vede solo grazie ai potenti fari dell’illuminazione. Sono due delle cartoline della Firenze che ieri è stata inghiottita dalla fitta nebbia che ha creato uno scenario inusuale per la città e tanti disagi. A partire da quelli dell’aeroporto di Peretola dove, fra voli cancellati e dirottati, sono rimasti a terra circa quattromila passeggeri.
Firenze come un set «noir»: la nebbia che, ieri pomeriggio, ha completamente avvolto la città ha trasformato le strade, i monumenti e i parchi in una location da brivido. Da Ponte Vecchio al Campanile di Giotto e alla Cupola del Brunelleschi, da Palazzo Vecchio al parco delle Cascine, la fitta foschia ha inghiottito il capoluogo. E sui social è immediatamente scattata l’ironia: «Firenze modello Milano» e «Oggi la nebbia è in visita turistica», ha cinguettato qualcuno su Twitter.
Il surreale scenario, però, ha causato numerosi disagi in tutta la città e in particolare al traffico che, soprattutto sui viali e nella zona di Novoli, ha subito fortissimi rallentamenti dovuti anche ai tamponamenti tra auto (fortunatamente senza feriti gravi). Per non parlare dell’aeroporto Vespucci che, per il secondo giorno consecutivo, si è visto costretto a cancellare o dirottare su Pisa e Bologna la maggior parte dei voli previsti (65 su 80). Quattromila i passeggeri a terra trasportati in bus negli alberghi convenzionati con le compagnie o in altri scali. Ma in tanti hanno purtroppo dovuto dire addio alla vacanza programmata da mesi e già pagata. Come Enrico Limmi e sua moglie: ieri avrebbero dovuto raggiungere Madrid con un volo della Vueling, e poi da lì prendere un altro vettore per l’America del Sud. Ma la nebbia ci ha messo lo zampino: «Il volo per il Brasile lo abbiamo perso — dicono con un velo di tristezza — per fortuna avevamo fatto un’assicurazione di viaggio quindi speriamo di recuperare qualche euro. A questo punto passeremo il Capodanno a Madrid e poi gireremo la Spagna e il Portogallo». Anche Maurizio Russo sperava di passare le vacanze al caldo: per risparmiare aveva acquistato un volo low cost fino a Francoforte e questa mattina alle 6.30 si sarebbe dovuto imbarcare su un aereo di una diversa compagnia, ma la Air Berlin ieri pomeriggio ha cancellato il volo spostandolo (salvo ulteriori problemi) a domani. «A questo punto non parto più — dice — Ho contattato l’altro vettore e mi è stato detto che se non mi presento al check in due ore prima della partenza il volo è perso. Dal prossimo anno invece che da Firenze partirò da Roma o da Napoli».
Centinaia le telefonate al servizio clienti di Peretola: «I viaggiatori sono molto preoccupati, ci chiedono se domani (oggi, ndr) ci saranno ancora problemi e come fare per non perdere le coincidenze. A tutti stiamo dicendo di rivolgersi direttamente alla propria compagnia o di venire in aeroporto per il check in altrimenti non avranno diritto ai rimborsi». Il meteo sembra però sia in miglioramento: dal Consorzio Lamma fanno sapere che la nebbia dovrebbe «abbandonare» Firenze nella tarda mattinata di oggi, mentre per domani è previsto cielo sereno o poco nuvoloso. Dunque, per chi ha scelto di spostarsi in aereo nel fine settimana non tutto è perduto.
Numeri e previsioni Cancellati o dirottati 65 voli su 80. Da oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità