DOPO I BRINDISI (CHE FARE IL 1° GENNAIO)
Un giro nei musei statali, Uffizi in testa, aperti gratuitamente, o a Palazzo Vecchio E ancora a Rifredi con «Tre uomini e una culla» o al Niccolini con «L’Avaro» A Signa i Re Magi arrivano in anticipo a raccogliere la posta dei piccoli per la Befana
Certo in primo luogo ci sono i musei. Aperti straordinariamente, quelli statali, per questo primo giorno dell’anno visto che domani, il primo gennaio del 2017, cade di domenica quando — ormai è tradizione — per i visitatori gli ingressi sono anche gratuiti. A Firenze l’iniziativa vale ovviamente per gli Uffizi che saranno aperti dalle 13.15 alle 18.50, ma anche per Palazzo Vecchio, per l’Archeologico, per Palazzo Strozzi, per il museo dell’Opificio delle Pietre Dure e per il laboratorio di restauro della Fortezza da Basso (nel pomeriggio) e ancora per il Giardino delle Scuderie Reali e Pagliere. Per tutti, insomma eccezion fatta per Accademia, Bargello e Cappelle Medicee. Si potranno vistare, però, le ville Medicee di Petraia, di Cerreto Guidi e di Castello.
L’alternativa, più che valida dopo i bagordi della notte, può essere prendersela comoda e alle 17 trovarsi in piazza San Marco, proprio sotto al monumento centrale della piazza. Da lì partirà un’insolita passeggiata in notturna ( o meglio di pomeriggio, ma già con atmosfere serotine) sulle tracce della dinastia Medicea. Il giro per vicoli, strade e monumenti cittadini è organizzato dall’associazione «I giardini di Rachel» — con Francesca Rachel Valle in versione Cicerone — per ricostruire, attraverso un racconto intervallato da soste in luoghi simbolo, la storia del casato fiorentino che ha fatto grande la città e ha regalato al mondo le vestigia del Rinascimento italiano. Camminando per le vie di Firenze farete un viaggio immaginario che comprende le vicende legate a Giovanni di Bicci, fondatore del banco mediceo e arriva sino alla fine della dinastia con il lascito dell’Elettrice Palatina. (Per prenotazioni scrivere a
francesca.valle@yahoo.it o telefonare al 380 73 85 327).
Chi vuole trascorrere un pomeriggio o una sera all’insegna del teatro ha varie scelte: a Rifredi, alle 18, in programma c’è la versione teatrale di Tre Uomini e una culla firmata da Andrea Bruno Savelli con Alessandro Riccio, Lorenzo Baglioni e Nicola Pecci chiamati a vestire i panni di Federico, Nicola e Marco alle prese con l’accudimento di una piccola
mocciosa. Al Verdi, alle 20,45 Enrico Montesano è Il Marchese del Grillo, reso celebre al cinema da Alberto Sordi, mentre il Niccolini si apre alle 21 per L’avaro di Molière portato in scena da Alessandro Benvenuti nei i panni del vecchio Arpagone. Alla Pergola, alle 15,45, l’appuntamento è con Luigi de Filippo e con la sua versione dell’intramontabile Natale in casa Cupiello.A Scandicci, al Teatro Aurora, i più bei Valzer Viennesi, Polkas e arie e duetti dell’Opera italiana, con l’Orchestra del Carmine diretta da Alvaro Lozano. A Signa i Re Magi in anticipo nella chiesa di San Giovanni: i bambini sono invitati ad accoglierli e a consegnare loro la richiesta di doni per la Befana.